/ Pro Vercelli

Pro Vercelli | 30 novembre 2022, 15:39

Paci: «Quello che conta è il "fuoco", la voglia di portare a casa i 3 punti»

Conferenza stampa del tecnico della Pro Vercelli alla viglia della trasferta contro l'Arzignano.

Massimo Paci (foto Lussoso)

Massimo Paci (foto Lussoso)

«Ci sarà da lottare, da soffrire. Incontriamo una squadra forte: sarà una partita complicata»: parole che non sono di routine, quelle pronunciate da Massimo Paci alla viglia del match sul campo dell'Arzignano (che ha gli stessi punti della Pro).

Che si tratti di un avversario scorbutico se n'è accorto il Vicenza: lunedì, l'Arzignano, giocando con un ritmo impressionante, ha ceduto di misura, e in inferiorità numerica contro la squadra allenata da Modesto (tre vittorie consecutive da quando ha sostituito Baldini).

Massimo Paci, intanto, commenta la gara di domenica scorsa. Si è vista in campo una Pro più determinata.

«Speriamo di aver capito che è necessario giocare con rabbia – dice -; non deve cambiare l'atteggiamento avuto contro il Sangiuliano. Siamo stati bravi nell'aggredirli e nella fase difensiva, dobbiamo migliorare la fase offensiva, ma questo è un processo in via di evoluzione. Fare gol è comunque qualcosa che esula dall'allenamento: sei bomber oppure non lo sei. È il calciatore che cambia le cose quando è davanti alla porta.»

Chi mancherà?

«Mi mancheranno Anastasio, Macchioni, Louati e Masi che sta rientrando, gli altri sono disponibili.»

La classifica?

«È corta davanti, corta dietro. Ma quello che conta è il “fuoco”: la voglia di portare a casa i tre punti, senza permettersi mai dei cali di tensione.»

In cosa la Pro Vercelli deve ancora migliorare.

«Nel carattere, ma siamo a buon punto. Siamo cresciuti nei momenti di crisi, abbiamo dato risposte importanti sul campo. L'importante è continuare».

 

rb

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore