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Spettacoli | 12 ottobre 2022, 16:16

Il mondo dei popoli migranti raccontato da "Il Sigillo"

Officina Anacoleti riapre il teatro di corso De Gregori 28 con uno spettacolo pluripremiato

Il mondo dei popoli migranti raccontato da "Il Sigillo"

Officina Anacoleti riapre le porte del teatro di corso De Gregori 28 con un primo appuntamento che precede l’inizio della stagione: “Il sigillo” di e con Alessandro Garzella e Satyamo Hernandez e con la partecipazione di Ana Belkis e Mohamed Bangoura. L'appuntamento è domenica 16 ottobre alle ore 17,30.

Opera di teatro, musica, video arte e danze sui popoli migranti, la performance è un piccolo tributo alle sofferenze e al coraggio dei popoli del terzo mondo. Viene proposto, nella forma di un reading performativo, il percorso artistico svolto dal Cantiere delle differenze, un presidio d’arte contemporanea che vuole valorizzare l’espressione artistica delle marginalità culturali, a partire delle etnie dei popoli migranti.

Il progetto è stato premiato con una menzione speciale della giuria del Premio MigrArti 2018 poiché «presenta una ricchezza di linguaggi artistici e mostra un percorso di teatro sociale esemplare, in grado di coinvolgere, in una azione etica e artistica un gran numero di partecipanti con particolare attenzione ai ragazzi di seconda generazione».

Gli artisti che hanno dato vita a questo evento - non essendo possibile riproporre in scena un percorso che ha coinvolto centinaia di partecipanti - ne hanno raccolto i vissuti, l’essenza fondamentale dei racconti, delle emozioni e dei bisogni emersi, concentrando questa straordinaria esperienza in un piccolo viaggio di parole, suoni, danze e visioni poetiche. L’atto teatrale prevede un contributo in video e si conclude con la distribuzione di un passaporto di cittadinanza universale a tutti gli spettatori che condivideranno i principi e la responsabilità di prefigurare, non solo utopicamente, un mondo senza guerre, senza confini, privo di violenze economiche, sociali, umane e culturali. Così come descritto decenni fa nella Carta dei Diritti Universali delle Nazioni Unite, senza che questi principi siano divenuti una pratica di vita per tutti i cittadini di questo mondo.

Lo spettacolo sarà preceduto sabato 15, dalle 14,30 alle 17, da un laboratorio condotto dagli stessi attori, aperto al pubblico e rivolto principalmente agli operatori del volontariato a contatto con situazioni di emarginazione e disagio sociale. Il numero dei partecipanti è limitato e le iscrizioni si raccolgono in ordine cronologico scrivendo a segreteria@anacoleti.org

Il biglietto (10 euro) può essere acquistato alla biglietteria del teatro degli Anacoleti dalle 16 del pomeriggio dello spettacolo. INFO www.anacoleti.org spettacoli@anacoleti.org

redaz

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