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Cronaca | 30 luglio 2022, 13:00

Truffata dal falso acquirente, versa lei 3000 euro al malfattore

I carabinieri denunciano tre persone già noti alle forze dell'ordine per precedenti specifici

Truffata dal falso acquirente, versa lei 3000 euro al malfattore

Ha messo in vendita un mobile antico ma è rimasta vittima di una brutta truffa che le è costata ben 3mila euro.

Una donna di Tricerro si è presentata, nei giorni scorsi, ai carabinieri della stazione di Ronsecco raccontando l'accaduto e i militari, al termine di una breve indagine, hanno deferito in stato di libertà tre cittadini italiani gravemente indiziati di truffa in concorso.

Nei giorni scorsi, alla stazione dei carabinieri di Ronsecco si è presentata una donna di Tricerro rimasta vittima di una truffa on line: la donna ha raccontato di aver posto in vendita su un noto sito di vendite tra privati un mobile antico. Dopo pochi giorni è stata contattata telefonicamente da una persona che appariva molto interessata ad acquistare il mobile.  L’acquirente asseriva che intendeva pagare la merce attraverso una transazione bancaria invitando la venditrice a portarsi a un postamat, ove le avrebbe fornito delle indicazioni telefoniche per ottenere subito l’importo richiesto.

L’ignara vittima, ha accettato la proposta e si è recata al postamat dell’ufficio postale del paese per ricontattare l’acquirente che le diceva di inserire la tessera e di digitare il proprio codice di acceso. Probabilmente percependo l’inesperienza della venditrice, il presunto acquirente la invitava a fare un tentativo di invio di denaro poiché a suo dire c’era qualche problema a inviarle la somma pattuita, verosimilmente a causa di un blocco della sua post pay. La vittima ha accettato tale richiesta, ripentendo l'operazione per diverse volte senza sospettare di quello che le stava accadendo e cioè che stava inviando lei diverse migliaia di euro al malfattore senza invece ricevere nulla. Solo più tardi si è accorta di quello che le era accaduto: era rimasta vittima di una truffa per oltre 3.000 euro e non era riuscita a vendere il proprio mobile.

Si è quindi rivolta ai carabinieri di Ronsecco per sporgere denuncia. I militari, dopo alcune laboriose indagini telematiche hanno identificato tre soggetti malavitosi, dimoranti in provincia di Roma, un sodalizio criminale con diversi precedenti della stessa indole, deferendoli alla Procura della Repubblica di Vercelli per truffa in concorso.

Il consiglio che viene fornito è quello di fare molta attenzione, sia che si venda o che si acquisti online, utilizzando solo siti internet che prevedono forme di pagamento sicure (come paypal) in grado di rimborsare il danno causato da eventuali truffe e soprattutto di pretendere il pagamento prima della consegna della merce. In caso di compravendite tra privati è opportuno rivolgersi a rivenditori residenti in zona, in modo da poter visionare e ritirare la merce di persona.

redaz

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