Politica - 28 giugno 2022, 15:07

Presidenza della Provincia: spunta un nome per il centro sinistra

Prime indiscrezioni in vista delle elezioni di luglio. Per il centro destra il designato è Davide Gilardino

Urne aperte, domenica 24 luglio, per eleggere il nuovo presidente della Provincia. Una tornata elettorale che coinvolge solo sindaci e consiglieri comunali di vercellese e Valsesia: poco meno di mille persone che voteranno in rappresentanza dei rispettivi cittadini, come stabilito delle norme che hanno trasformato la Provincia in un ente di secondo livello.

Nell'ottobre 2019 la rielezione di Eraldo Botta fu poco più di un adempimento burocratico, dal momento che il centro sinistra non presentò alcuna candidatura. Ora che Botta non è più sindaco il suo successore designato, in casa centrodestra, è l'attuale reggente, Davide Gilardino, che ha appena ottenuto la riconferma a Ronsecco.

Rispetto a tre anni fa, la novità del 2022 è che ci sarebbero movimenti in atto per presentare una candidatura, che raccolga i voti di area centro sinistra. Al momento si tratta di un'indiscrezione, ma alcuni amministratori locali si starebbero muovendo per raccogliere le 138 firme necessarie a sostegno della candidatura di Lorenzo Gozzi, sindaco di Buronzo. Nelle prossime settimane si capirà se è veramente questo il nome sul quale punta il centro sinistra che, per la verità, sul territorio vercellese e valsesiano, può contare su un numero esiguo di primi cittadini ai quali chiedere di mettersi in gioco. 

La legge che ha riformato le Province, infatti, prevede che il presidente sia eletto tra i sindaci in carica: ma, a questo giro, gli eleggibili sono solo 71 degli 82 primi cittadini dei comuni vercellesi. Poiché la fine del mandato da sindaco comporta l'automatica decadenza anche dalla carica di presidente della Provincia, la legge non consente la candidatura di chi è prossimo alla scadenza. 

Gli aventi diritto al voto, invece, sono i 919 eletti nei Consigli comunali del territorio. Il voto del singolo consigliere ha un peso diverso a seconda delle dimensioni del Comune che rappresenta: nel vercellese 726 dei 919 elettori sono sindaci e consiglieri di paesi con una popolazione inferiore ai 3000 abitanti; 65 rappresentano centri fino a 5000 abitanti, 78 paesi e cittadine con popolazione tra i 5mila e i 10mila abitanti; 17 votanti (sindaco e consiglieri di Borgosesia) appartengono a un città che ha popolazione compresa da 10.001 e 30.000 abitanti e 33 (sindaco e consiglieri eletti a Vercelli) rappresentano un centro con popolazione tra i 30.001 a 100.000. Ciascuno riceve una scheda di colore diverso che concorre in modo differente a determinare l'esito del voto.

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