L'unione fa la forza e, questo caso, consente al vercellese di ottenere un finanziamento di 6 milioni e 230mila per euro per interventi in campo sociale. Grazie alla partecipazione di Comune di Vercelli (capifila), consorzi Cisas di Santhià, Casa di Gattinara e Unione Montana, i progetti relativi a infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore inseriti nella Missione 5 del Pnrr hanno ottenuto il più alto finanziamento tra quelli presentati a livello piemontese.
Fondi che consentiranno al territorio di investire in infrastrutture che forniscano un servizio alle fasce più deboli, siano essi anziani, disabili o persone che versano in uno stato di povertà estrema.
«Un grandissimo successo per nostro il territorio ottenuto grazie all'accordo e alla capacità di mediazione messa in campo da tutti i sindaci», dice Andrea Corsaro presentando i risultati del bando. Insieme a lui ci sono l'assessore alle Politiche sociali, Ketty Politi, il presidente dell'Unione Montana Valsesia Francesco Pietrasanta, i presidenti di Ciasas, Doriano Bertolone, e Casa, Domenico Carrera; i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Gattinara, Alice Castello, Buronzo e di altri centri coinvolti nel progetto. Presenti anche i direttori dei diversi consorzi e il personale che ha lavorato alla fase di candidatura.
«Riuscire ad avere progetti pronti da candidare - aggiunge Corsaro - ma anche la capacità di trovare un punto di incontro tra le diverse esigenze ci ha permesso di portare a casa un grande risultato che andrà soprattutto a favore delle fasce più svantaggiate di popolazione. Ora inizia la corsa per rispettare i tempi di invio delle schede progetto, delle successive progettazioni e dell'esecuzione dei lavori».
Ripartito per ambiti, il finanziamento prevede 2 milioni e 183mila euro per il territorio dei 23 comuni che fanno riferimento a Vercelli per il servizio socio assistenziale: i progetti più rilevanti, anticipa l'assessore Politi «Riguardano la realizzazione tre appartamenti uno da destinare ad anziani non autosufficienti e due per creare comunità di ragazzi disabili che possano vivere in autonomia inserendosi nel mondo del lavoro».
Dal canto suo, l'Unione Montana, con un milione 451mila euro, potenzierà i servizi di assistenza domiciliare e investirà nella tecnologia al servizio delle fasce deboli; il Casa, con un milione 135mila euro convertirà alcuni alloggi in strutture di prima accoglienza per persone che si trovano in situazione di estrema povertà; infine il Cisas, che ottiene un milione 459mila euro, investirà la cifra più rilevante, 800mila euro, nella riconversione della Rsa di Buronzo in mini alloggi attrezzati per gli anziani e si occuperà di creare un centro di servizi e accoglienza per le persone disagiate, oltre a investire nell'housing first.
I dettagli dei progetti saranno noti nel giro di qualche settimana, quando gli uffici inizieranno a caricare le schede tecniche richieste dal ministero. Come per tutti gli altri interventi del Pnrr anche questo prevede la chiusura lavori entro il 2026 con vari step di avanzamento.
«Si tratta di interventi importanti per tutto il territorio - rileva Pietrasanta -, il valore aggiunto rappresentato dal Comune di Vercelli è stato quello di aver coordinato con grande capacità tutta la fase di candidatura, mentre da parte nostra abbiamo cercato di produrre, in tempi velocissimi, progetti utili a territori tanto diversi tra loro».