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Gattinara-Valsesia | 27 aprile 2022, 17:12

Festa centenaria in onore di Sant'Euseo: si ricorda il miracolo della "cacciata delle gatte"

Serravalle: tradizione, fede e cultura si fondono negli appuntamenti che ruoteranno intorno al santuario

Le musiciste Pavan e Ballardini protagonsite del concerto

Le musiciste Pavan e Ballardini protagonsite del concerto

Proseguono i “festeggiamenti centenari” nel Santuario di Sant’Euseo di Serravalle: domenica 1 maggio, festa di San Giuseppe lavoratore, alle ore 16.30 si potrà ascoltare un concerto di musica da camera in onore del Santo: suonerà il duo composto da Chiara Pavan e Benedetta Ballardini al flauto traverso.
La messa sarà celebrata alle 18 da don Enrico Marcioni, parroco di Grignasco, che nel pomeriggio guiderà il tradizionale pellegrinaggio dei grignaschesi, che dal 1719, ogni anno, si recano al Santuario per tener fede al voto fatto al santo ciabattino che scampò le vigne dal flagello delle “gatte”.
Don Florindo Piolo, autore della Storia del Comune di Serravalle Sesia e di una apprezzata biografia dedicata al Santo, dedica molte pagine al resoconto del “miracolo delle gatte”, bruchi pelosi che si nutrivano dei germogli delle viti, arrecando ingenti danni all’agricoltura. A Serravalle il 25 marzo 1701, nel giorno di San Marco, si fece la consueta processione nelle campagne invocando il Santo affinché liberasse da quel flagello. Cadde una “piccola pioggia” e le “gatte” morirono tutte.
All’interno del Santuario di Sant’Euseo è visibile una grande tela che ricorda il miracolo, con la scritta MDCCI – XXV Aprile. Recan danno alle viti i mali insetti. S’accorge Serravalle ed al suo Santo possente protettor Euseo sen corre. Si disperdono le gatte e vanno al vento.
A Grignasco occorse un caso simile nel 1719: l’arciprete, Carlo Silvano Tartagliotti, con i consoli e i consiglieri della Comunità, decise di ricorrere a Sant’Euseo, recandosi al santuario serravallese in processione il 16 marzo dello stesso anno: “Offerendo mazzi di grossa cera”. In pochi giorni le “gatte” si dispersero e le vigne furono salve. Grignasco tenne fede al voto e ogni anno viene fatto un pellegrinaggio al santuario con l’offerta del simbolico mazzo di cera.
Nel 1722 le “gatte” infestarono le vigne di Borgosesia, quindi le due confraternite di Sant’Antonio e Santa Marta, unitamente al popolo e al clero, si recarono al santuario per chiedere l’intercessione del Santo, che ancora una volta fece il miracolo.
Ogni domenica di maggio, alle ore 18, la messa al Santuario sarà celebrata da Parroci che sono passati per Serravalle: domenica 8 maggio presiederà il prevosto don Ambrogio Asei Dantoni e l’omelia sarà affidata al diacono di origine serravallese Pierluciano Garrone. Il 15 maggio presiederà don Luciano Pasteris, oggi parroco di Moncrivello, domenica 29 maggio presiederà monsignor Tonino Guasco, parroco di Sostegno e Roasio.
Domenica 5 giugno, nella solennità di Pentecoste, la messa solenne sarà celebrata alle 11 e alle 18 ci sarà un concerto dell’Orchestra Ex Novo, diretta da Chiara Pavan.
Nell’intervallo tra i due tempi del concerto si rievocherà la storia dei festeggiamenti del 1922 che richiamarono in paese quarantamila persone, secondo quanto scrisse Don Piolo.

Piera Mazzone

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