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Politica | 15 aprile 2022, 18:47

Verso le amministrative: a Borgosesia clima frizzante. Le liste da due potrebbero passare a 5

Si attendono sorprese dal variegato mondo del centro destra valsesiano: molte voci su cosa faranno Rotti, Marchesini, Buonanno...

Verso le amministrative: a Borgosesia clima frizzante. Le liste da due potrebbero passare a 5

Due liste certe, già al lavoro per completare le rispettive rose dei candidati. Ma, a meno di un mese dalla data di scadenza per la presentazione delle candidature per le amministrative, il clima a Borgosesia si sta facendo frizzante, i movimenti non mancano e le voci che si rincorrono danno per possibili scenari con quattro o forse addirittura cinque candidati sindaco.

Le certezze, al momento sono due: la prima è “Borgosesia oggi e domani”, guidata da Fabrizio Bonaccio, lista civica erede dell'attuale amministrazione. Nei giorni scorsi sono stati annunciati anche i primi quattro candidati consiglieri – l'assessore uscente Paolo Urban, Serena Guglielmi, Roberta Martini, Paolo Buonamici.

Già ufficializzata anche la candidatura a sindaco di Sara Costa, anche lei alla guida di una lista civica sulla quale dovrebbero convergere il centro sinistra e con ogni probabilità anche qualche nome vicino al Movimento 5 Stelle che non farà una lista autonoma.

Ma è dal variegato mondo del centro destra valsesiano che, a quanto si dice, non mancheranno di arrivare sorprese. Le strade dell'ex sindaco Corrado Rotti e della consigliera comunale Claudia Marchesini, cinque anni fa candidati nella stessa lista – che per altro ottenne un lusinghiero 22,87% (risultando la seconda lista dopo quella vincitrice guidata da Paolo Tiramani) - si sarebbero infatti separate. E ciascuno dei due sarebbe al lavoro per trovare appoggi alle rispettive candidature, oltre che persone pronte a mettersi in gioco.

Poi c'è l'incognita di Emanuela Buonanno: l'ex vicesindaca, che ha polemicamente lasciato la maggioranza a sei mesi dalle elezioni, non ha finora espresso l'intenzione di spendere il proprio nome come candidato sindaco di una lista autonoma. Le sorprese sono sempre dietro l'angolo: e la sua potrebbe essere una quinta lista in corsa. Ma, nella cittadina valsesiana, molte voci la danno come candidata nella lista di quel Rotti che, pure, aveva contribuito a cacciare dal Consiglio comunale dopo la causa per le spese legali che l'ex sindaco era stato chiamato a pagare per una vicenda per mobbing persa dal Comune nei confronti di un dipendente. Una “riappacificazione” che riporta alla memoria quanto era avvenuto tra l'ex sindaca Alice Freschi e Gino Corradini (prima estromesso dal Consiglio e due anni dopo accolto nella lista...).

A proposito di Freschi, invece, pare certo che, a questa tornata elettorale, non sarà della partita: seguendo una storica passione che era stata anche della sua famiglia, è entrata nel consiglio di amministrazione del rinato museo del Folcklore valsesiano che si prepara a riaprire nella nuova sede e con un allestimento innovativo.

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