Pro Vercelli - 10 febbraio 2022, 12:30

Una Pro Vercelli più forte e più giovane

Commenti sul calciomercato - Casella: Ci aspetta un trittico di partite che misurerà le nostre ambizioni

Pinciroli e Casella

Giuseppe Panico, attaccante.

Alessandro Minelli, difensore centrale.

Mohamed Guindo, attaccante.

Bogdan Jocic, mezzala.

Ludovico Gelmi, portiere.

 

Cinque arrivi dal mercato invernale per la Pro Vercelli, sei le partenze: Awua, Erradi, Tintori, Silenzi, Sangiorgi, Carosso.

«Una campagna acquisti di cui siamo soddisfatti, così come lo siamo della squadra, anch'essa con forti individualità e piena giovani»: così, la dirigenza della Pro Vercelli, ha commentato la fine della campagna acquisti.

Sull'annata in corso, il direttore Alex Casella ha riconosciuto che «evidentemente degli errori sono stati commessi. Domenica affrontiamo la prima della classe e dal momento che la prima della classe ha 27 punti in più di noi è chiaro che le cose non sono andate come volevamo. Resta il fatto che la C, così com'è, ha costi che sono troppo elevati, e quindi ci sta stretta. Non possiamo che puntare alla B e, nel frattempo, sperare in una riforma che veda la nascita di un unico girone nazionale con le squadre più forti e blasonate della C, insomma un girone speciale e al tempo stesso cuscinetto (e di cui si parla da tempo) tra B e calcio semiprofessionistico, ma che al contempo sappia attirare Sky e sponsor».

Il primo a parlare è stato l'ad Paolo Pinciroli.

«Le valutazioni tecniche le lascio a Casella e a Vrenna. Noi abbiamo operato bene, ma con equilibrio: un giocatore in entrata, uno in uscita. Sugli acquisti: sono giovani, ma anche elementi di qualità. Unica nota negativa l'infortunio a Guindo. E comunque. Ho visto che nel calcio contano i rapporti. Bene, la Pro Vercelli ne ha grazie a Casella e Vrenna».

La parola quindi a Raffaele Vrenna, direttore generale: «Abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo posti, anzi siamo andati oltre.».

Casella, infine: «Abbiamo condotto operazioni di mercato pensando al breve e lungo periodo. Il nostro mister Lerda, e lo ha dimostrato con il lancio di Matteo Rizzo ma anche schierando Della Morte (a cui questa categoria sta stretta), non bada certo alla carta di identità. Bene anche le operazioni in uscita. Penso ad Awua, che è ancora nostro e che nel Crotone si sta distinguendo».

Ed ecco le frasi con cui gli ultimi tre acquisti si sono presentati.

Il portiere Ludovico Gelmi: «Conosco la C e il girone, avendo giocato quindici partite nella FeralpiSalò. La mia caratteristica principale? Credo sia la rapidità. Non ho avuto esitazioni nel venire a Vercelli: questa è una società storica, importante».

Bogdan Jocic, mezzala: «Prediligo il gioco con la palla al piede, ma sono anche un giocatore di corsa. La cosa più importante è un'altra: sono qui, con la maglia della Pro Vercelli, per crescere, migliorarmi».

Mohamed Guindo, attaccante: «.Purtroppo mi sono infortunato subito: sono saltato di testa e poi ho poggiato male il piede nel sintetico... e quindi dovrò aspettare. Sono un realizzatore, punta centrale o secondo punta non importa.».

Chiusura con Alessandro Casella: «Ora alla Pro Vercelli tocca un trittico (giocheremo infatti con tre squadre che occupano i primi quattro posti) che permetterà di capire e misurare le nostre ambizioni».

rb