Dopo l'impegno della Regione a finanziare la progettazione, arrivano le prima garanzie finanziarie per il futuro collegamento veloce Novara-Vercelli.
Nella giornata di martedì, a Roma, il presidente della Regione, Alberto Cirio, insieme a una delegazione composta, tra gli altri, dall'assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi e dal sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha incontrato il ministro della Coesione territoriale Mara Carfagna, che ha dato la disponibilità a inserire nella prossima programmazione delle risorse Fsc la prima tranche di finanziamento dell’infrastruttura, la cui progettazione e stata già finanziata dalla Regione Piemonte.
Un passo avanti per il collegamento veloce tra i due capoluoghi, inserito da Provincia e Regione nelle opere del Recovery e che è particolarmente atteso dal territorio, soprattutto da quello vercellese che, per motivi di lavoro, studio e sanità si trova spesso a gravitare su Novara.
A proposito di Sanità, Cirio, con l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, il sindaco Canelli, il direttore dell’assessorato regionale alla Sanità Mario Minola, il direttore generale dell’Ospedale Maggiore di Novara Gianfranco Zulian e il consigliere regionale Riccordo Lanzo, ha anche incontrato il ministro della Salute Roberto Speranza e il direttore generale della Programmazione sanitaria del Ministero Andrea Urbani per fare il punto sulla Città della Salute e della Scienza.
Nel corso dell'incontro è stato definito il cronoprogramma per proseguire con la realizzazione dell’opera, dopo che la prima gara d'appalto dei lavori è andata deserta: a metà febbraio verrà proposto il nuovo accordo di programma con la ridefinizione del budget a seguito della gara andata deserta e condizionata dal rincaro delle materie prime. Entro inizio marzo il ministro ha preso l’impegno di sottoporlo al parere del Nucleo di valutazione per fare in modo di partire in primavera con la gara d’appalto.