Notizie dal Piemonte - 14 gennaio 2022, 14:27

"Ciao piccola, ora gioca felice con gli altri angeli": un mazzo di rose per Fatima, morta a 3 anni FOTO E VIDEO

Torino, la piccola è precipitata da un balcone di un palazzo in via Milano

"Ciao piccola, ora gioca felice con gli altri angeli": un mazzo di rose per Fatima, morta a 3 anni FOTO E VIDEO

Un mazzo di rose cremisi screziate di bianco, con attaccato un biglietto con su scritto "Ciao piccola, ora gioca felice con gli altri angeli. Rimarrai sempre nei nostri cuori", lasciato dove ieri c'era il corpo della piccola Fatima, morta dopo essere precipitata dal quarto piano di un palazzo di via Milano. Erano da poco passate le 21.45, quando si è consumata la tragedia al civico 18: la bimba ha superato la ringhiera del ballatoio dell'ultimo piano, facendo un volo di 15 metri.

Il nuovo compagno con mamma e bimba

Portata d'urgenza al Regina Margherita, è stata operata dai neurochirurghi. Purtroppo per lei non c'è stato nulla da fare ed è morta stamattina a seguito delle lesioni multiple al torace, alla testa ed ossa. La bambina era in casa con la mamma, L.C. italiana di 41 anni, ma ieri sera con loro c'era anche il compagno. Che viveva, secondo quanto raccontano gli inquilini oggi, però in un altro appartamento del palazzo.

 

Viavai sospetto sulle scale

Nel condominio quasi tutti sanno chi era Fatima, che abitava con sua mamma da sempre al civico 18. "Come capita tra vicini, - racconta una donna - la incontravo sulle scale e me la ricordo incinta sulla terrazza". Una madre normale, ma a destare preoccupazione tra gli altri inquilini era questo nuovo compagno. "Si vedeva - spiegano - spesso un viavai sospetto sulle scale, con persone che salivano al suo alloggio". Anche il papà della 3enne non era ben visto dagli altri condomini. 

Deposto un mazzo di rose

Chi si ricorda di Fatima sono i titolari del Panificio della Basilica, che ha la porta sul retro nel cortile interno dove è caduta Fatima. Una loro dipendente, Stefania, è stata tra i primi a trovare il corpo e a lanciare l'allarme. E la titolare Patrizia questa mattina ha deposto i fiori: "Quando è caduta - racconta ai microfoni - la ragazza ci ha chiamato: conoscevo di vista sia la bimba, che la mamma perché passavano sempre davanti al laboratorio dove panifichiamo". "Sconvolge di un bambino che non si conosce, figurarsi di una bimba che vedi tutti i giorni: io sono nonna. Lasciare dei fiori era il minimo", conclude Patrizia con voce rotta.

"Urla strazianti e pianti"

Al momento della tragedia si trovava nel palazzo a casa del padre anche Loretta Trassu. "Ho sentito - spiega - delle urla strazianti e pianti. Prima non ho sentito litigi, ma a un certo punto grida".

dal nostro corrispondente a Torinio

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