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Attualità | 06 dicembre 2021, 11:03

Super Green Pass, si parte. Dai pullman ai bar alle multe: cosa cambia

Restrizioni ai no Vax, le multe andranno da 400 a 1.000 euro. Controlli intensificati da parte delle forze dell’ordine

Super Green Pass, si parte. Dai pullman ai bar alle multe: cosa cambia

E’ il giorno del Super Green Pass. Entra in vigore oggi la super certificazione verde che, almeno fino al 15 gennaio 2022, accompagnerà i cittadini italiani nel periodo delle feste natalizie. Il provvedimento, di fatto, mira a limitare la libertà dei no vax. Tra pullman, multe, bar e durata del Green Pass classico, ecco cosa cambia a partire da oggi.

Super Green Pass, cosa cambia

Come detto, salvo disposizioni differenti, il Super Green Pass varrà da oggi, 6 dicembre, fino al 15 gennaio. Ad ottenerlo automaticamente i vaccinati contro il Covid e chi è guarito dalla malattia. Diverse le restrizioni per i non vaccinati: se è vero che continueranno ad accedere al posto di lavoro con il tampone, le attività ricreative saranno loro vietate. In particolare non sarà consentito l’accesso a cinema, teatri, palestre (in quest'ultimo caso quando la Regione si trova zona arancione). 

Super Green Pass sui mezzi pubblici

Obbligo del green pass o tampone anche per i clienti degli hotel e per chiunque debba prendere un mezzo pubblico, lavoratore o studente che sia. In zona rossa le restrizioni varranno per tutti. Scende anche la durata del nuovo green pass, che passa da 12 a 9 mesi.  Una delle novità, come detto, riguarda il trasporto pubblico locale. Il green pass, in questo caso anche quello con tampone negativo, servirà anche per salire su bus, metropolitana e treni regionali.

Le multe

I controlli verranno svolti in fermata da pattuglie interforze di controllori delle aziende di trasporto e agenti delle forze dell’ordine.

Saranno intensificati anche i controlli. Le multe andranno da 400 euro a 1.000 euro, a seconda della violazione.


Mascherine, cosa cambia

Per quanto riguarda le mascherine le regole non cambiano, resterà non obbligatoria all’aperta in zona bianca, e sarà invece obbligatoria sia al chiuso che all’aperto in zona gialla, arancione e rossa. Sarà ovviamente obbligatorio indossarla anche in zona bianca nei luoghi chiusi o in caso di assembramenti: ecco perché i sindaci di molte città italiane hanno già firmato ordinanze sindacali ad hoc per renderle obbligatorie, anche all’aperto, in determinati luoghi e determinate situazioni.

A questo link è possibile visualizzare l'intera casistica.

dal nostro corrispondente a Torino

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