Vercelli dice addio a Luciano Caffi, esponente del Psi e assessore comunale nei primi anni '90. Aveva 75 anni e da tempo era afflitto da gravissimi problemi di salute che lo costringevano e lunghi ricoveri ospedalieri e a terapie debilitanti.
Militante del partito socialista e assessore della giunta guidata da Fulvio Bodo, Caffi era stato travolto – come altri colleghi di quell'amministrazione comunale - dall'inchiesta sull'inceneritore che, nel 1992, portò in carcere l'allora sindaco e sei assessori della sua giunta.
Caffi venne assolto da tutte le accuse, ma quell'esperienza lo segnò per il resto della vita.
Lasciata la politica, si era dedicato al mondo della ristorazione, sua grande passione: era un valido cuoco, cucinava ottimi risotti, e per anni aveva gestito una trattoria a Lignana e successivamente il Circolino dell'Isola a Vercelli. I problemi di salute avevano poi preso il sopravvento.
Le esequie si svolgeranno martedì 7 dicembre, alle 15, nella chiesa del Sacro Cuore al Belvedere.