Cronaca - 04 dicembre 2021, 12:13

In giro con un’ascia danneggia i muri e minaccia i carabinieri

Momenti di paura a Santhià. Arrestato un 25enne

In giro con un’ascia danneggia i muri e minaccia i carabinieri

Ascia alla mano, gira per la città danneggiando arredo urbano e muri.

Icarabinieri della Stazione di Santhià, insieme ai colleghi della stazione di Buronzo, hanno arrestato un 25 enne per danneggiamento aggravato, resistenza e lesioni aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Verso le ore 20 di venerdì 3 dicembre, sono giunte diverse segnalazioni di cittadini di Santhià che riferivano sulla presenza nei pressi della stazione ferroviaria di un giovane extracomunitario che girava per le vie del centro brandendo un’ascia con la quale aveva danneggiato una panchina posta lungo il viale Vittoria e dei muri di alcune abitazioni poste lungo la via Gramsci.

Sul posto è stata inviata la pattuglia della stazione di Santhià nonché a dare manforte quella della stazione di Buronzo che sono riusciti a individuare il soggetto nei pressi della stazione ferroviaria.

Si trattava di un nigeriano 25 enne domiciliato a a Santhià ma di fatto senza fissa dimora, che alla vista dei carabinieri ha assunto un atteggiamento minaccioso brandendo l’arma contro di loro, intimandogli di allontanarsi.

Dopo alcuni attimi di ten  sione, il comandante della stazione, Luogotenente Salvatore Lobrano, ha instaurato un dialogo con l’esagitato, riuscendo a convincerlo a posare a terra l’arma. Il giovane, tuttavia, alla vista dell’arrivo di altri carabinieri, all’improvviso ha ripreso in mano l’ascia con fare minaccioso, costringendo quindi gli operanti a bloccarlo con forza e disarmarlo, per evitare che potesse aggredirli.

Nella colluttazione il Luogotenente Lobrano, a causa della strenua resistenza del giovane, ha riportato una ferita ad un dito della mano che successivamente ha   re  fatto medicare al Pronto Soccorso dell’ospedale.

L’ascia è stata posta sotto sequestro e il 25enne dichiarato in stato di arresto per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale nonché deferito per danneggiamento aggravato e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Al termine delle formalità l’arrestato è stato tradotto in carcere su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Vercelli.

Redaz

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