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Attualità | 29 novembre 2021, 09:50

«Voglio vaccinarmi ma non c'è una data utile prima di febbraio: com'è possibile?»

Ancora problemi per la terza dose: lo sfogo della sindaca di Motta de'Conti apre la strada ad altre segnalazioni

«Voglio vaccinarmi ma non c'è una data utile prima di febbraio: com'è possibile?»

Non bastano le rassicurazioni Asl per placare le polemiche relative alla difficoltà ad accedere alla terza dose del vaccino anti Covid. Non passa giorno, infatti, senza che arrivino segnalazioni sull'impossibilità a registrarsi sulla piattaforma per ottenere un appuntamento entro i termini consigliati dal ministero.

E come, sempre più spesso avviene, sono i social a veicolare le proteste. «Ho fatto il vaccino il 12 giugno, una sola dose perché ero guarita dal Covid - racconta Emanuela Quirci, sindaca di Motta de'Conti -. Il 12 dicembre scatteranno i 6 mesi. Mi è arrivato un sms in cui mi si chiedeva di prenotare il vaccino. Clicco il link ed entro sul sito www.ilpiemontetivaccina.it. Uniche possibilità di prenotazione sono Santhià e Borgosesia con nessuna data utile né a dicembre né a gennaio. Ma stiamo scherzando? Io voglio essere vaccinata non più tardi di dicembre e non a febbraio o marzo».

Quirci, alle spalle, ha un'esperienza tragica: «Ho vissuto pesantemente il Covid, ho subito un lutto per il Covid. I miei anticorpi potrebbero abbassarsi pericolosamente oltre dicembre e non voglio rivivere l’incubo. Inoltre vorrei fare il vaccino per l’antinfluenzale. Stessa storia: il medico disperato perché dice che i vaccini non arrivano nemmeno per le persone fragili. In farmacia ci sono liste di attesa perché dai magazzini non consegnano… Sono un sindaco e un’insegnante. Pretendo di tutelare me stessa e gli altri. Spero che, recandomi senza appuntamento al centro vaccinale di Caresanablot, io possa essere vaccinata per il Covid. Per antinfluenzale sono in fiduciosa attesa… Non sono arrabbiata…di più ancora». Purtroppo la speranza della sindaca è destinata a non concretizzarsi dal momento che le direttive specificano che l'accesso diretto è ammesso solo per la prima dose mentre per le successive è obbligatorio presentarsi con l'appuntamento. 

Il post della sindaca di Motta de'Conti ha aperto la strada a un ampio confronto sul tema, con numerose testimonianze di persone che stanno vivendo la stessa difficoltà. La Regione raccomanda di controllare spesso la piattaforma regionale perché si aprono nuove posizioni sulle basi di un aggiornamento continuo. E, nella giornata di oggi, lunedì 29 novembre, sarà il presidente della Regione, Alberto Cirio, a fare il punto sulla campagna. Tuttavia sta emergendo un evidente problema: da un lato, i pressanti e continui inviti a sottoporsi alla terza dose, con il recente abbassamento del tempo di attesa dal secondo richiamo. Dall'altro l'impossibilità delle Asl di garantire risposte rapide e puntuali. Un cortocircuito non di poco conto.

redaz

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