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Attualità | 27 novembre 2021, 08:59

Vaccinazioni: corsa a ostacoli per velocizzare i tempi. Manca il personale e le novità si accavallano

La dirigenza dell'Asl ha aperto i bandi per l'assunzione di nuovo personale. Intanto il consigliere regionale Stecco invita le farmacie a inserirsi nella camapgna

Vaccinazioni: corsa a ostacoli per velocizzare i tempi. Manca il personale e le novità si accavallano

L'obiettivo è «aumentare il numero di vaccinatori in modo da ampliare orari e giorni di apertura dei nostri centri vaccinali. Abbiamo aperto i bandi per l'assunzione di personale e stiamo percorrendo tutte le vie possibili per creare nuovi team di vaccinatori e velocizzare i tempi di somministrazione delle dosi». Al termine di una settimana complicata, sono il direttore sanitario dell'Asl Fulvia Milano e il direttore amministrativo Gabriele Giarola, a fare il punto sulle criticità emerse nei centri vaccinali del territorio e sulle strade che si stanno percorrendo per affrontarle.

«Rispetto alla scorsa primavera la situazione è molto cambiata - spiega Milano -. gli ospedali sono tornati a fornire il 100% delle prestazioni e sono impegnati nel recupero delle prestazioni sospese durante la seconda ondata della pandemia. Dunque il personale da destinare alle vaccinazioni si è di molto assottigliato, a fronte di un'impennata di richieste e dei continui adeguamenti che si rendono necessari in base alle disposizioni governative».

Terza dose per nuove fasce d’età, riduzione da sei a cinque mesi dell’intervallo per le terza dose, obbligo vaccinale per nuove categorie di lavoratori stanno provocando una corsa alle prenotazioni: all'hub di Caresanablot i primi posti disponibili sono a metà gennaio. Per questo l’azienda sanitaria sta cercando di reclutare medici, biologi, farmacisti, specializzandi e sanitari in pensione. In questo modo sarà possibile aumentare le postazioni e gli orari nel centro vaccinale, incrementando il numero di dosi giornaliere, ma anche garantire l’apertura nei giorni lavorativo del centro vaccinale di Santhià, oggi in funzione solo nel fine settimana.

Altri fronti sui quali l'azienda è al lavoro sono quelli di ampliare la platea dei vaccinatori esterni all'Asl.

«Venerdì mattina - spiega Milano - ho incontrato il presidente di Federfarma, che rinnoverà l’invito agli associati ad aderire alla campagna vaccinale». Un servizio che, nel vercellese, coinvolge solo un numero molto ristretto di farmacie: molte sono già impegnate con i tamponi rapidi e non tutte dispongono degli spazi necessari per la gestione di un ulteriore servizio. Discorso analogo per i medici di famiglia: «Sono impegnati nella campagna anti influenzale - spiega Giarola - per molti di loro è veramente difficile offrire un'ulteriore disponibilità in tal senso».

Per quanto riguarda le farmacie è il consigliere regionale Alessandro Stecco, presidente della commissione Sanità, ad auspicare una maggiore adesione alla campagna: a Vercelli città, ad esempio, non c'è alcuna farmacia che fornisca il servizio di vaccinazione. L'elenco aggiornato al 25 novembre delle strutture che hanno aderito comprende: Nuova Farmacia Ferretti sas (tel. 0161.46259) di Borgo d'Ale; Farmacia Cerra (tel. 0163.22256) e Farmacia dott. Martelli & C. sas (tel. 0163.22268) di Borgosesia; Farmacia Redamante dr. Simone (tel. 0161.970240) a Crova; Farmacia Abbagnano Angelo (tel. 0163.88106) a Lenta; Chimica Farmacia Gallo snc (tel. 0161.47129) e Farmacia Picco sas (tel. 0161.47139) a Livorno Ferraris; Farmacia Zanellati dott. Flavio (tel. 015.760303) a Postua; Farmacia Le Grange (tel. 0161.801265) a Trino e Farmacia Gino dott. Stefano & c. sas (tel. 0163.51294) a Varallo.

redaz

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