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Attualità | 27 novembre 2021, 10:51

Diabetologia, dai Rotary del territorio nuove poltrone per le curve di carico alle gestanti

Vercelli e Borgosesia migliorano il comfort del servizio. Da inizio anno ltre 50 casi e nell'ultimo trimestre 250 visite per le future mamme

Diabetologia, dai Rotary del territorio nuove poltrone per le curve di carico alle gestanti

Sono 59 i casi di diabete gestazionale riscontrati nell'ultimo anno nell'Asl e 250 le nuove visite negli ultimi tre mesi. Da venerdì, grazie a un service che ha coinvolto il club del territorio - Rotary Vercelli, Viverone Lago, Gattinara e Valsesia - gli ospedali del capoluogo e di Borgosesia hanno una nuova dotazione di poltrone per garantire il massimo comfort alle gestanti che durante la gravidanza effettuano la curva di carico e che, dopo il parto, devono mantenersi sotto controllo accedendo agli ambulatori insieme al neonato.

La consegna delle poltrone - quattro per l'ospedale Sant'Andrea e tre per il Santi Pietro e Paolo - è stata effettuata venerdì dai presidenti dei Rotary del territorio: Luca Aguggia per il Rotary club Vercelli, Giuseppe Orto (in rappresentanza del presidente Alberto Dovana) per il Rotary Viverone Lago, Simona Ramella Paia per il Rotary Gattinara e Paolo Arienta, per il Rotary Valsesia. Con loro anche anche i consiglieri Giorgio Delleani e Benedetta Delleani e il governatore del Distretto 2031 Luigi Viana.

La Diabetologia dell'Asl rafforza così la qualità e il comfort delle prestazioni offerte in un settore molto delicato di intervento e che, come ha precisato il direttore della struttura, Roberta Paltro, «rappresenta un ambito in forte crescita anche per i parametri restrittivi che ci vengono dati in materia. Gli screening durano una mattinata - ha spiegato la dottoressa Paltro -. Se la gestante è positiva al diabete gestazionale, si imposta una cura e si predispongono gli ausili per i controlli domiciliari: il fatti di avere spazi riservati e confortevoli rappresenta un grande aiuto».

«L'ospedale Sant’Andrea - ha aggiunto il direttore sanitario, Fulvia Milano - ha appena ottenuto la certificazione Unicef di “Ospedale Amico del bambino”, e questa donazione rafforza ulteriormente questo riconoscimento che, in Piemonte, riguarda solo due strutture».

Aguggia, dal canto suo,  ha evidenziato che «La donazione rientra in un più ampio progetto che riguarda il contrasto al Diabete: in Piemonte coinvolge 13 service club territoriali con opera di sensibilizzazione, formazione, promozione della salute e della corretta alimentazione e culminerà con un convegno a Novara a giugno 2022».

redaz

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