Attualità - 17 ottobre 2021, 09:17

Impianto di compost e biometano: con un ricorso al Tar Enerver prova a riaprire la partita

La Conferenza dei Servizi aveva fermato l'iter dando una valutazione di impatto ambientale negativa. Comune di Vercelli e Provincia vanno in giudizio

Impianto di compost e biometano: con un ricorso al Tar Enerver prova a riaprire la partita

Comune e Provincia di Vercelli si costituiscono in giudizio per avversare il ricorso al Tar presentato da Enerver, la società di Polioli Bioenergy che aveva presentato un progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti organici e sfalci dai quali produrre biometano e compost.

Un impianto sul quale si erano consumate accese polemiche sia negli ultimi mesi della giunta di Maura Forte che in campagna elettorale.

Lo scorso giugno la Conferenza dei Servizi aveva dato parere negativo alla Valutazione di impatto ambientale, negando l'autorizzazione alla costruzione dell'impianto che avrebbe dovuto sorgere proprio nell'area della Polioli, alle porte della città. 

Contro la realizzazione dell'impianto, oltre alle istituzioni del territorio, si era anche costituito un comitato, formato da cittadini, amministratori e sindaci di alcuni Comuni della zona sud del capoluogo (Asigliano, Desana e Lignana) preoccupati per le potenziali ricadute che l'impianto avrebbe avuto sulla qualità della vita dei loro paesi.

Nelle scorse settimane Provincia e Comune hanno ricevuto la notifica del ricorso al Tar da parte dell'azienda bergamasca che prova a riaprire la partita. La Provincia, con un decreto del presidente Eraldo Botta, si è costituita in giudizio e lo stesso fa il Comune attraverso una delibera di Giunta adottata in settimana.

redaz

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