E' morto, nella notte tra sabato 2 e domenica 3 ottobre, Carlo Fizzotti, giornalista, ex portavoce della sindaca Maura Forte. Fizzotti aveva 68 anni e, da qualche tempo si era trovato ad affrontare una malattia che poi ha avuto il sopravvento.
Attualmente viveva a Biella, ma era nato e cresciuto a Gattinara, dove il padre era stato imprenditore nel settore delle confezioni tessili. A lungo corrispondente per testate giornalistiche locali, Fizzotti era stato dipendente prima dell'Usl di Gattinara e poi dell'Asl Vercelli fino ai primi anni 2000, quando aveva lasciato l'impiego nella sanità per aprire un'agenzia di comunicazione. Erano anni in cui, forse per la prima volta, il settore dell'enologia nell'area tra Gattinara, Ghemme e il novarese si stava affacciando al mondo della comunicazione. E, intuendone le potenzialità, Fizzotti aveva contribuito a sviluppare numerosi progetti in tal senso, lavorando per aziende private e per consorzi di produttori.
A Gattinara, negli anni 2000, era poi stato chiamato all'Enoteca regionale dei Nebbioli del Nord Piemonte. Infine, la collaborazione, nel corso della campagna elettorale del 2014, con il gruppo del Pd e poi con l'amministrazione di Maura Forte per la quale aveva svolto l'incarico di portavoce fino al termine dell'esperienza amministrativa.
«E' una notizia molto dolorosa - dice Forte - per cinque anni Carlo non è stato solo un addetto stampa, ma anche un amico che ha condiviso il nostro percorso finalizzato alla buona amministrazione di Vercelli. Lo ricordo come una persona leale e molto riservata. Abbiamo continuato a sentirci anche dopo perché anche se da lontano ha continuato a condividere il nostro percorso».
Fizzotti lascia il figlio Luca, la compagna Chiara, e un fratello.