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Politica | 14 settembre 2021, 15:32

Pre e post scuola: un percorso a ostacoli tra esigenze dei genitori e problemi sanitari

Il Comune di Vercelli raccoglie le adesioni ma, al momento, non ha attivato il servizio

Pre e post scuola: un percorso a ostacoli tra esigenze dei genitori e problemi sanitari

«Il lavoro per la scuola non si è mai interrotto e il servizio di pre e post scuola è una priorità dell'amministrazione: tuttavia il perdurare della situazione di emergenza ostacola il nostro operato e quello degli istituti, ma stiamo facendo del nostro meglio per trovare le necessarie soluzioni, nel rispetto della sicurezza di tutti». L'assessore Gianna Baucero e il sindaco Andrea Corsaro intervengono per spiegare la mancata attivazione, almeno per il momento, del servizio dei pre e post scuola in città. Servizi che già lo scorso anno, sulla base delle disposizioni anti pandemia, non era stato possibile attuare e dei quali si è tornati a parlare da qualche giorno con l'apertura delle scuole.

«E' nostra ferma intenzione percorrere ogni passo possibile per andare incontro ai bisogni delle famiglie in materia di servizi scolastici - si legge in una nota del Comune -. Relativamente al pre e post scuola è stato necessario e fondamentale il confronto continuo con i dirigenti scolastici al fine di valutare insieme tutte le necessità e i diversi bisogni dell’utenza. Si è dovuto, tuttavia, prendere atto anche di tutti i problemi, le difficoltà e le criticità imposti dal permanere, fino al 31 dicembre 2021, dello stato di emergenza sanitaria, che, di fatto, continua a rendere estremamente problematica la gestione dei servizi scolastici». 

Nonostante sia ben evidente la necessità di sostenere e agevolare quei genitori che per motivi famigliari o di lavoro devono poter contare sulla custodia dei loro figli minorenni oltre l'orario di lezione, «Comune e dirigenti scolastici - proseguono dall'amministrazione - non possono dimenticare che le attività di pre e post scuola comportano la compresenza nello stesso ambiente di alunni appartenenti a classi diverse, pur se con i necessari distanziamenti e mascherine; ciò potrebbe incrementare il rischio di contagio, il che va tenuto più presente che mai se si considera che in questa fase della pandemia il virus si diffonde in modo marcato tra gli individui più giovani. E’ chiaro che qualora si dovessero verificare casi di contagio tra gli alunni si dovrebbe inevitabilmente ricorrere alla quarantena per numeri magari anche elevati di alunni e/o di intere classi, il che renderebbe impossibile per le persone coinvolte poter svolgere le attività didattiche in presenza. L’eventuale diffondersi del contagio, inoltre, si tradurrebbe in un forte rischio per l’intera comunità. Sono tutti rischi che vanno attentamente considerati. Pur consapevole di tutti questi pericoli ed effetti, l’Amministrazione Comunale intende compiere ogni sforzo possibile per cercare di risolvere i problemi delle famiglie e pertanto procede a raccogliere le domande di iscrizione al servizio di pre e post scuola, tenendo sempre presente che in merito alle disposizioni di tipo sanitario stabilite per l’attività didattica in presenza sino a questo momento nulla è cambiato rispetto all’anno scolastico scorso perdurando lo stato di emergenza sanitaria fino al 31 dicembre 2021». 

In attesa di valutare l'evolversi della situazione epidemiologica, i genitori interessati sono dunque invitati a compilare la domanda d’iscrizione: tutte le informazioni e la modulistica per i servizi di pre e post scuola si trovano sul sito www.comune.vercelli.it, nell’Area Tematica “Scuola e giovani”, al link “Servizi scolastici” www.comune.vercelli.it/scuola-giovani/servizi-scolastici mentre la modulistica in cartaceo è disponibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico.

«Noi faremo tutto il possibile per andare incontro alle esigenze delle famiglie e degli alunni, garantendo che possano affrontare un nuovo anno scolastico con la necessaria serenità, che i genitori possano dedicarsi alle loro attività lavorative senza ulteriori incombenze” – aggiunge il sindaco Andrea Corsaro - ma dobbiamo anche pensare alla sicurezza degli alunni, che si riflette sulla sicurezza di tutti, dai docenti, ai genitori, ai nonni e all’intera comunità».

In tal senso, oltre ad alcuni problemi legati al reperimento e alla sanificazione degli spazi necessari, il Comune sottolinea che la necessità di controllare il green pass di coloro che entrano negli edifici scolastici rende molto più impegnativa l’attività del personale Ata già impegnato nelle operazioni di sanificazione continua dei locali, nel controllo del distanziamento tra gli alunni e nella sorveglianza degli stessi. E conclude ricordando che, infine, le scuole sono ancora in attesa delle nomine relative all’organico Covid. 

redaz

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