Economia - 24 agosto 2021, 10:00

Consumatori, Polliotto (UNC): 'Bagaglio smarrito in aereo, come fare'

I consigli della Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori per recuperare borse e valigie.

Consumatori, Polliotto (UNC): 'Bagaglio smarrito in aereo, come fare'

Decine di volte al giorno, in tutti gli aeroporti del mondo, capita che venga smarrito il bagaglio di qualche passeggero. “Per regolamentare questa situazione è stata firmata la Convenzione di Montreal del 1999 che, insieme al Regolamento (CE) n. 889/2002, tutelano i diritti dei viaggiatori. In caso quindi di bagaglio smarrito la prima cosa da fare è rivolgersi all’ufficio oggetti smarriti presenti in qualsiasi scalo aeroportuale”, spiega l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

È importante conservare – riprende il legale - al momento dell’imbarco a bordo oltre al proprio biglietto, anche lo scontrino bagagli: si tratta di quella ricevuta che viene consegnata al viaggiatore quando il suo bagaglio viene imbarcato in stiva. Lo scontrino bagagli sarà utile all’operatore per verificare la posizione della valigia”.

Da questa verifica può emergere o che semplicemente il bagaglio è in ritardo e che quindi verrà consegnato nel corso delle prossime 24/48 ore, o che, ipotesi più sfortunata, la valigia è stata effettivamente smarrita. “Una volta appurato che il bagaglio è stato smarrito il primo passo sarà quello di compilare il modulo Pir (Property irregularity report) attraverso il quale si dovrà descrivere l’oggetto smarrito in tutti i suoi dettagli: forma, marca, dimensione e contenuto. Se dopo 21 giorni dall’avvio delle pratiche per la ricerca del bagaglio smarrito l’oggetto non viene ritrovato, allora verrà ufficialmente considerato perso”.

Da quel momento in poi il consumatore avrà quindi diritto ad un rimborso stabilito “in un massimo di 1.288 Dsp (diritti speciali di prelievo): si tratta di una specifica valuta adottata in campo internazionale per regolare i risarcimenti dei viaggiatori a cui è stato smarrito il bagaglio. Al cambio attuale con l’euro la cifra massima a cui ha diritto il viaggiatore sarà quindi di circa 1600 euro”, approfondisce la Presidente di Unc Piemonte.

Questo limite massimo può essere maggiore se, al momento della consegna del bagaglio, si compila la dichiarazione di valore: un’attestazione speciale in cui il viaggiatore pone l’attenzione del vettore aereo sulla consegna effettiva del bagaglio a destinazione. “E’ altresì vero che, molto spesso, per tale procedura è richiesto il pagamento di una quota extra. Per ottenere quindi il rimborso a cui si ha diritto in caso di bagaglio smarrito, trascorsi i 21 giorni dalla consegna del Pir, il viaggiatore dovrà presentare una lettera di reclamo alla compagnia aerea con cui si è effettuato il volo. Che, inviata con raccomandata con ricevuta di ritorno, dovrà avere allegata la seguente documentazione: copia del proprio documento d’identità; copia del documento Pir compilato al momento della perdita del bagaglio; una lista dettagliata di tutti gli oggetti contenuti all’interno della valigia andata perduta”.

Nel caso in cui si sia dovuto acquistare qualcosa durante il viaggio per sostituire gli oggetti personali contenuti all’interno del bagaglio smarrito “Sarà bene indicare – approfondisce il legale - anche questi e allegare le rispettive ricevute d’acquisto, unitamente alla copia del biglietto aereo o della carta d’imbarco oltre alla copia dello scontrino bagaglio che vi è stata consegnata in fase di imbarco. Infine, le proprie coordinate bancarie su cui si vuole ricevere l’accredito del risarcimento”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto.

Per qualsivoglia esigenza, consiglio o richiesta, il Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori è disponibile dal lunedì al venerdì in normale orario d’ufficio allo 011 5611800 presso gli uffici di Via Roma 366 a Torino, oppure all’indirizzo www.uncpiemonte.it


C.S.

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