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Attualità | 26 luglio 2021, 19:11

Chiuse tre operazioni immobiliari importanti per il Comune e la città

In Consiglio comunale via libera alla vendita di due magazzini dell'ex Montefibre e al trasferimento dell'ex Cavalli e Stalloni all'Edisu per la realizzazione della mensa universitaria

Chiuse tre operazioni immobiliari importanti per il Comune e la città

Con il Consiglio comunale di lunedì 26 luglio, vanno a chiudersi due operazioni immobiliari importanti sia per l'amministrazione comunale che, più in generale, per la città.

In un primo caso si tratta della vendita di due capannoni industriali di proprietà comunale situati nell'area dell'ex Montefibre.

«La delibera che discutiamo oggi – spiega l'assessore al Bilancio, Luigi Michelini – va a chiudere una situazione davvero anomala che si trascina da qualche decennio».

Nel 1988, infatti, l'allora amministrazione comunale decise infatti di recuperare e mettere in vendita alcune porzioni di edifici produttivi del complesso dell'ex Montefibre, affidando alla partecipata Aiav l'incarico di effettuare l'operazione immobiliare. Aiav divenne poi Nordind e portò a termine alcune vendita, arrivando, per tre immobili, a siglare un contratto preliminare per la cessione di altrettanti capannoni. Secondo quanto è stato ricostruito da Michelini, in quella sede Nordind incamerò congrui anticipi dai compratori; denari che, tuttavia, non girò al Comune così come gli atti, in seguito, non vennero poi perfezionati con la sottoscrizione di un contratto di vendita.

«Come sappiamo – dice Michelini – nel 2017 Nordind è poi fallita e questi tre capannoni sono rimasti formalmente nel patrimonio comunale nonostante gli occupanti avessero versato congrui anticipi. Per sanare questa anomalia, abbiamo cercato una transazione partendo da una perizia che stabilisce, per ciascuno degli immobili, un valore di 120mila euro. Le controparti, che parzialmente avevano già pagato ai tempi hanno accettato, in due casi, di versare 100mila euro per perfezionare l'acquisto e questa soluzione, ai noi, sembra decisamente di buonsenso, perché permette di sanare un'anomalia e di incamerare anche 200mila euro alle casse comunali. Per il terzo immobile, invece, non si è trovato un accordo e si dovrà procedere per vie legali».

Pungolato dalla minoranza sulla vicenda Nordind, Michelini precisa che «la società è fallita nel 2017. Io ho assunto questo incarico nel 2019 e dunque non ho proprio avuto la possibilità di chiedere conto a nessuno di quanto avvenuto in passato. Mi sono concentrato sull'opportunità di chiudere una vicenda che, posso assicurare, presentava aspetti parecchio controversi».

Strada decisamente in discesa, invece, per l'altro atto relativo a un immobile: il trasferimento a Edisu – Ente per il diritto allo studio universitario - dell'ex Cavalli e Stalloni, recentemente acquisito al patrimonio comunale e destinato a ospitare la nuova mensa universitaria. Un atto che ha trovato l'accordo di tutti in consiglieri presenti, favorevoli al progetto dell'amministrazione di potenziare la presenza universitaria all'Isola, creando nuovi spazi per gli studenti e recuperando zone abbandonate del rione.

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