Le grandinate di martedì hanno compresso, in diverse zone del vercellese, la stagione agraria 2021. Lo rileva Coldiretti, sottolineando come nei territori a cavallo tra il biellese e il vercellese e in parte della Valsesia siano stati fortemente danneggiati i campi di riso, mais, soia e, verso la Valsesia, anche vigneti e frutteti: la pioggia e la grandine hanno provocato danni ingenti al raccolto, mentre il vento ha addirittura spezzato alcune piante.
La tempesta si è abbattuta particolarmente sul basso biellese colpendo la zona di Salussola, Viverone, Cavaglià, nel vercellese e in particolare a Carisio, Formigliana, Villarboit, Balocco, Albano, Roasio e in Valsesia tra Gattinara e Borgosesia.
I maggiori problemi sono stati riscontrati sui campi di soia e mais, il cui raccolto potrebbe essere compromesso.
«Purtroppo sappiamo che in questa stagione il rischio di tempeste è molto alto – afferma Paolo Dellarole, presidente Coldiretti Vercelli-Biella – Come spesso accade in questi casi il fenomeno meteorologico ha colpito a strisce e fortunatamente non ha danneggiato l’intero territorio. Dove si è abbattuto con maggior veemenza, però, si segnalano danni molto ingenti e in alcuni casi anche irreversibili per il raccolto. Nelle zone prevalentemente danneggiate sembrava di assistere ad una nevicata, con grandi chicchi di ghiaccio che hanno, di fatto, imbiancato tutto il terreno. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici – conclude Dellarole - dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi».