Auser di Vercelli: dal 6 marzo, 200 vaccini al giorno. «Ora stiamo iniziando nei paesi. In Valsesia ci sono ancora degli ultraottantenni che non sono stati vaccinati.»
Funziona così. Una volontaria dell'Auser telefona a casa del soggetto che deve essere vaccinato, prende accordi sull'orario alla presenza di un familiare. Poi – grazie a un'auto e un autista forniti dalla Protezione Civile – un medico e un infermiere si recano nell'abitazione di chi deve essere vaccinato.
Oltre ai vaccini, l'Auser ha eseguito ed esegue tamponi rapidi a iscritti Cgil o su richiesta dell'Asl nell'Ambulatorio di via Restano, all'Isola, «dove ci sarebbe la possibilità di vaccinare ottanta persone al giorno. Abbiamo presentato un progetto all'Asl, vediamo cosa capita» dicono ancora all'Auser.
Un'attività intensa, gratuita, svolta dai volontari dell'Auser dunque.
La vaccinazione nei paesi è utile soprattutto per anziani che hanno problemi di deambulazione e che dovrebbero quindi essere trasportati.