«Apprezziamo lo sforzo del Governo volto ad abbattere la burocrazia e a realizzare procedure snelle che consentano l’assunzione rapida di 2.800 tecnici qualificati nelle regioni del Sud. La carenza di personale è un problema che affligge l'Italia, da tempo chiediamo con forza lo sblocco delle assunzioni. Auspichiamo, ora, che un'iniziativa di tale portata possa interessare anche i Comuni del Nord, che devono poter disporre di tutti gli strumenti necessari per far funzionare gli uffici e i servizi e per portare avanti i progetti del Recovery Plan». Lo afferma il presidente di Anci Piemonte e sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro, dopo la conferenza stampa nella quale i ministri Renato Brunetta e Mara Carfagna hanno presentato ii requisiti concorsuali e il cronoprogramma per la selezione “fast track” di 2.800 professionisti che saranno assunti nelle amministrazioni del Sud.
«La questione riguarda anche le regioni del Nord - aggiunge il coordinatore Piccoli Comuni di Anci Piemonte, Gianluca Forno -. Vi sono piccoli Comuni in serie difficoltà che faticano persino ad aprire gli uffici, ma vi sono anche i Comuni di media dimensione che, a causa della mancanza di personale, lottano quotidianamente per garantire la continuità dei servizi ai cittadini. In questi giorni, abbiamo raccolto le sollecitazioni di molti sindaci piemontesi. Si tratta di una questione che presidiamo da tempo e sulla quale, adesso, chiediamo un intervento immediato del governo a favore delle regioni del Nord».
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