Attualità - 07 marzo 2021, 09:22

La pediatra Elena Uga alla guida della sezione Isde - Medici per l'Ambiente di Vercelli

Vice presidente il biologo Christian Salerno che ha svolto numerose ricerche epidemiologiche sul territorio

Elena Uga

Elena Uga

Riceviamo e pubblichiamo.

Il 5 marzo si è svolta la prima riunione della neonata sezione ISDE (Medici per l’Ambiente, www.isde.it) per la Provincia di Vercelli. La neo presidente, la pediatra Elena Uga, spiega che l’esigenza di creare una sezione ISDE nel nostro territorio nasce sia dalla costante e continua necessità di tenere alta l’attenzione sui rischi sanitari legati alle esposizioni ambientali, sia dalle diverse richieste che si presentassero da parte del mondo politico e medico riguardo a possibili rischi ambientali nel vercellese. La sezione vercellese, prosegue la presidente, vede per ora otto medici iscritti e il biologo ed epidemiologo Christian Salerno che, proprio per il suo bagaglio di conoscenze in ambito di rischi ambientali connessi alla salute, è stato nominato vicepresidente della sezione stessa al fine di poter sensibilizzare sempre di più la popolazione su tali tematiche ormai all’ordine del giorno. Le iscrizioni restano aperte ad altri professionisti medici e non che abbiano a cuore le tematiche ambientali, ma anche a tutti i cittadini che possono fornire un contributo concreto sulla sensibilizzazione di tali aspetti. Nel corso del 2021, compatibilmente all’andamento epidemiologico del Covid, l’ISDE vercellese promette di organizzare momenti formativi su ambiente e salute che possono riguardare Vercelli e provincia, ma anche di produrre report che aiutino eventualmente gli amministratori locali a prendere le migliori decisioni, basate su evidenze scientifiche, riducendo al minimo l'impatto ambientale delle loro scelte su una popolazione che già sta sopportando, in termini di salute, il peso di alcune scelte industriali miopi dei decenni passati. Infine particolare priorità verrà dedicata dalla sezione alla collaborazione con gli ordini e delegazioni professionali al fine di creare, ove possibile, commissioni ad hoc all’interno di essi dedicate allo studio tra cause ambientali e patologie correlate; un esempio in tal senso è la delegazione dell’Ordine dei Biologi Piemonte Liguria e Valle D’Aosta che ha già creato un gruppo di lavoro in tale ambito che successivamente alle prossime elezioni del 2022 verrà convertita in una vera e propria commissione ordinaristica. 

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