Sono quasi quintuplicati in una settimana i contagi registrati a Crescentino: domenica 21 febbraio erano 12 le persone positive al Covid in città. Sette giorni più tardi il loro numero è salito a 56.
«Alle 12, come ogni giorno, sarà aggiornata la piattaforma e vedremo il risultato di oggi, ovvero la fotografia delle scorse 24-48 ore poiché il risultato è null’altro che l’esito dei tamponi eseguiti», spiega il sindaco, Vittorio Ferrero, in un post in cui si fa interprete della fatica e delle preoccupazioni dei concittadini.
«Come tutti, anche io sono fortemente provato, da un anno di pandemia, da un anno di restrizioni, da un anno di sacrifici, da un anno di dolori. Tante, troppe, sono le persone che in questi ultimi mesi abbiamo dovuto salutare a causa di questo schifoso virus - dice Ferrero -. Oggi però abbiamo i vaccini. Da quasi due mesi è partita la più grande campagna della nostra storia e anche qui a Crescentino stiamo facendo il massimo per supportarla. L’adesione tra gli over 80 è circa all’85%, chi non l’avesse ancora comunicata chiami subito il proprio medico curante. È essenziale che tutti aderiscano e si vaccinino».
A Crescentino, Asl To4, in settimana sono state inoculate 330 dosi e la prossima settimana spero saranno altrettante. «I vaccini sono la nostra arma vincente. Spero che nei prossimi giorni e settimane arrivino le tanto sperate dosi per vaccinare tutti - commenta il sindaco -. Siamo all’ultimo miglio, quello in cui dobbiamo stringere i denti ancora di più. Abbiamo compreso tutti che il virus è ancora forte e circola pericoloso fra di noi e che i comportamenti irresponsabili danneggiano noi stessi, i nostri cari e tutta la nostra comunità».
Per questo il sindaco, ricordando l'importanza di distanziamento, mascherine e igienizzazione, oltre che di comportamenti prudenti e responsabili, invita i concittadini a stringere i denti e a impegnarsi: «Da domani siamo arancioni, impegniamoci a diventare gialli e non rossi», conclude Ferrero.
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