Cronaca - 25 febbraio 2021, 19:02

Tentano di rubare un'auto parcheggiata davanti alla Questura: due uomini in manette

La videocamera di sorveglianza registra tutto e gli agenti della Volante li arrestano in flagranza di reato

Tentano di rubare un'auto parcheggiata davanti alla Questura: due uomini in manette

Hanno forzato e tentato di rubare una vettura in sosta davanti al portone d'ingresso della Questura. Una mossa non proprio geniale quella tentata da due uomini - un 40enne di Oleggio e un 30enne di Somma Lombardo - finiti in arresto la notte scorsa.

Un poliziotto in servizio di vigilanza in Questura, infatti, ha notato attraverso i monitor del sistema di videosorveglianza, due soggetti che stavano tentando di aprire un’autovettura parcheggiata di fronte al portone d’ingresso. A quel punto gli equipaggi della Squadra Volante sono intervenuti riuscendo a individuare un uomo (poi identificato come un 40enne di Oleggio), che cercava di allontanarsi frettolosamente e un’altra persona, un uomo 30enne di Somma Lombardo, china e intenta a forzare l’apertura della portiera dell’autovettura segnalata.

I due, nell'immediatezza del fermo, hanno detto di non conoscersi, fornendo dichiarazioni contrastanti nel tentativo di eludere il controllo degli agenti di Polizia. Nell’autovettura, aperta dal lato del guidatore, con entrambi i finestrini parzialmente abbassati, era stata manomessa l’autoradio  nel tentativo di asportarla.

Gli operatori hanno poi contattato il proprietario dell’automobile che, giunto in Questura, ha controllato il veicolo riferendo che all’interno mancava una piccola somma di denaro in monete. Tale somma di denaro, veniva poi rinvenuta addosso a uno dei due uomini a seguito di perquisizione.

La visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della Questura ha consentito, infine, di ricostruire interamente l’azione dei due malfattori scoprendo che gli stessi avevano cercato di aprire, senza successo, anche un’altra autovettura.

Gli uomini sono stati sottoposti a rilievi foto dattiloscopici dai quali è emerso che entrambi sono gravati da numerosi precedenti di polizia e penali per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio.

I due sono così stati tratti in arresto per tentato furto aggravato e uno dei due è stato denunciato in stato di libertà anche per il possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. All’esito del giudizio con rito direttissimo, svoltosi giovedì, è stato convalidato l’arresto per entrambi i soggetti.

redaz

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