Borgosesia - 20 febbraio 2021, 16:28

Tamponi gratuiti per 200 persone delle fasce deboli: grazie a Fondazione Valsesia e Loro Piana

Screening effettuato in un mese e mezzo su soggetti segnalati dai Servizi sociali dell'Unione Montana

Tamponi gratuiti per 200 persone delle fasce deboli: grazie a Fondazione Valsesia e Loro Piana

Oltre 200 test e tamponi, messi gratuitamente a disposizione da Fondazione Valsesia e da Pierluigi Loro Piana, sono stati effettuati tra il 19 dicembre e il 31 gennaio sui soggetti fragili segnalati dai Servizi Sociali dell’Unione Montana Valsesia e dai Comuni, consentendo uno screening importante sulle fasce più deboli della società. «Si tratta dell’ennesimo gesto di generosità da parte di Fondazione Valsesia e del dottor Loro Piana, che ringraziamo per la sensibilità verso il territorio e l’attenzione alla popolazione – scrivono il presidente dell’Unione Montana, Pierluigi Prino, e l’assessore ai Servizi Sociali, Francesco Nunziata – grazie a questa importante donazione, abbiamo potuto effettuare test su persone di varie fasce d’età, nuclei familiari e persone che vivono sole, in un ampio territorio che comprende la Valsesia, la Valsessera e i Comuni di Prato Sesia e Rovasenda: un controllo importante per la salute dei più fragili, raggiunti anche a domicilio quando non potevano recarsi presso il pit stop dell’ospedale di Borgosesia».

I test sono stati effettuati in diverse giornate e con differenti modalità, a seconda delle esigenze dei soggetti segnalati: «Il 19 e 20 dicembre – spiega l’assessore Francesco Nunziata – sono stati effettuati oltre 100 tamponi rapidi gratuiti al punto allestito nel parcheggio Santi Pietro e Paolo, la quasi totalità risultati negativi. Per lo screening domiciliare come Unione Montana – aggiunge Nunziata - abbiamo messo a disposizione un infermiere, che si è recato dai soggetti individuati per effettuare il tampone gratuito, risultato in tutti i casi negativo».

 

Ancora una volta, Loro Piana e Fondazione Valsesia hanno rappresentato un solido punto di riferimento: «In questo anno segnato dal virus, e dalla difficoltà oggettiva per le istituzioni di reperire le risorse necessarie a stare vicino ai più deboli – concludono Prino e Nunziata – il loro supporto è stato determinante per tutelare la comunità».

redaz

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