SARO: 5,5
Incolpevole sui gol, para un rigore ma nulla può sulla ribattuta. Incerto su un'uscita e titubante, a volte, nel far ripartire l'azione.
HRISTOV: 6
La solita gara attenta, per 90 minuti più recupero.
AURILETTO: 5
Non gioca male come centrale nella difesa a tre (era la sua prima volta), ma si fa beffare, purtroppo, dalla giocata di Iocolano.
DE MARINO: 5,5
Puntuale nelle chiusure, e puntuale nell'accompagnare le azioni sulla sinistra, provoca un rigore, ma il fallo ha inizio fuori dall'area. Però non è il De Marino visto solo fino a tre settimane fa.
PETRIS: 5
Dovrebbe essere devastante nelle azioni offensive e sempre attento nel chiudere, invece parte bene, ma poi si perde, in tutte e due le fasi.
NIELSEN: 6-
Detta i tempi, come sempre, ma non è al massimo.
EMMANUELLO: 6
Il migliore a centrocampo. Vivace soprattutto con la palla tra i piedi.
IEZZI: 5,5
Bene in copertura, meno nelle proiezioni.
DELLA MORTE: 5,5
Si vede poco ed è servito poco. Da rivedere, comunque.
ROLANDO: 6
Non è più il giocatore che abbiamo ammirato durante le prime giornate, ma gioca meglio rispetto alle ultimi esibizioni. Insomma, sembra in ripresa (e nella prima frazione ha ben giocato).
COMI: 5,5
Lotta, ma contro la difesa (e le botte) del Lecco può poco.
BLAZE: 5,5
Entra, ma in fascia le cose non migliorano.
BORELLO: 5,5
Stessa cosa.
ROMAIRONE, ERRADI, GRAZIANO: n.g.
MODESTO: 6
Dice che ha una rosa di 24 giocatori che possono giocare e alternarsi, ma in realtà non è così. Le assenze del difensore (Masi) che aveva giocato meglio nelle ultime gare, del miglior esterno di centrocampo (Clemente) e della punta più pericolosa (Zerbin) si sono fatte sentire. Troppa grazia per un Lecco che ha un organico nettamente superiore.