Non si dà pace la famiglia di Nasredinne il 18 enne allontanato da casa da domenica 22 novembre. Dalle 11 di quel giorno il nulla, solo lo zaino lasciato davanti alla porta della sua abitazione in Biella, quartiere Riva.
Un ragazzo come tanti, nato e cresciuto in città, con il piacere di giocare a pallone e avere tanti amici. Non si capisce il gesto, forse una litigata avvenuta con una ragazza, la sera precedente il suo allontanamento.
Ma sono solo supposizioni. Resta il fatto che Nasredinne indossa vestiti leggeri, non ha il cellulare. Insomma nulla per poterlo contattare o individuare utilizzando gli operatori telefonici. La stessa domenica 23 il papà Mokhtar si è racato alla Polizia per denunciare la scomparsa.
Una caso difficile proprio perchè senza riferimenti, dove si brancola nel buio nonostante sia stato attivato il piano di ricerca persone. Di seguito la nostra intervista a papà Mokhtar e al fratello Tarak realizzata alle 16 di mercoledì 2 dicembre. E il relativo appello a Nasredinne a tornare a casa, a farsi sentire.