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Trino | 23 novembre 2020, 10:00

Pane: «Mai candidato Trino a deposito delle scorie»

La replica del sindaco alla lettera di Fausto Cognasso

Pane: «Mai candidato Trino a deposito delle scorie»

Gentile direttore, 

ho letto quanto scritto dal signor Fausto Cognasso e pubblicato su alcuni giornali locali.
E’ evidente come il signor Cognasso non abbia letto le mie dichiarazioni pubblicate dai giornali locali nelle quali a chiare lettere precisavo che: il titolo ed il testo dell'articolo pubblicato sul quotidiano “La Stampa” era fuorviante poiché non corrispondente alle mie dichiarazioni; non è possibile una auto-candidatura di un sito poiché il percorso normativo
delineato non la prevede.

Ciò premesso mi limito a esprimere alcune considerazioni a beneficio di quelle persone che posseggono la capacità e la volontà di valutare pensieri e punti di vista benché espressi e formulati da chi, magari, non è dalla loro stessa parte politica.

Francamente dei “sospetti e delle suggestioni” del signor Cognasso poco mi importa tanto più che, essendo dotato, come tanti, di un’autonomia di pensiero non ho necessità di essere accompagnato o sollecitato da terze persone per la partecipazione a riunioni o eventi.

Mi fa piacere sapere che le mie dichiarazioni, benché fraintese, abbiano addirittura offerto lo spunto per un incontro on-line finalizzato a “cercare di riportare il tutto in un alveo di correttezza istituzionale e legalità”. Fortunatamente la legalità è assicurata dalle norme e la correttezza istituzionale è prerogativa di chi un ruolo istituzionale lo ricopre. Mi sembra di capire che l'incontro on-line abbia chiarito quali siano i contenuti delle norme che suppongo e spero il signor Cognasso, vista la posizione ricoperta, già conoscesse a menadito.

Consiglio al signor Cognasso la lettura approfondita delle mie dichiarazioni pubblicate su diversi giornali locali così, forse, potrà sciogliere i tanti dubbi che lo attanagliano.

Eventualmente sono poi a sua disposizione, come per tutti i cittadini, per gli opportuni chiarimenti, attendo con ansia di parlare con lui.

Circa le riflessioni espresse nel comunicato le stesse mi sembrano a dir poco criptiche e, come tali, difficilmente commentabili con un minimo di serietà e utilità poiché: il signor Cognasso afferma che lo Stato sta attuando percorsi contra legem tanto da dover essere lui, in quanto “ambientalista”, a chiedere il rispetto dei precetti normativi; sempre lo Stato, e segnatamente un senatore della Repubblica, avrebbe anteposto la “trattativa commerciale” alle regole già scritte.

In merito a queste due “riflessioni” lascio l’eventuale commento ai soggetti interessati.

Io mi limito a rispondere alla profonda riflessione fatta sulla mia persona e sulla mia spregiudicatezza politico-amministrativa.

A chiare lettere, nuovamente, preciso che i percorsi per addivenire all'identificazione del deposito nazionale sono già stati normati e non ho mai chiesto, né pensato, né immaginato di chiedere a chicchessia di introdurre modifiche tese a consentire l’auto-candidatura di Trino.

Cito, per concludere, una mia dichiarazione: “Non ho mai auto-candidato Trino a nulla, ho semplicemente detto che se Trino rientrerà tra le aree potenzialmente idonee, cosa che oggi nessuno conosce, non ci opporremo a priori ma ci siederemo ad un tavolo per capire a fondo quali potranno essere i benefici per il nostro territorio e le generazioni future, e che tutto venga fatto in massima sicurezza”.

Non è quindi certamente il sindaco, da solo, che si siederà a quel tavolo che, peraltro, non si terrà domani ma presumibilmente, visti i tempi i ritardi accumulati nell'attuazione del percorso normativo già delineato, ben oltre la scadenza di questo mandato amministrativo.

Mi è stato insegnato che i conti si fanno alla fine, il mio mandato amministrativo scadrà nel 2023 e saranno i cittadini a decidere, così prevede la forma democratica, se vi è stato un “pneumatico nulla amministrativo” (cit. Cognasso) oppure saranno soddisfatti della realizzazione del “progetto strategico” per la Trino Migliore che i cittadini hanno immaginato con noi dandoci fiducia nel 2018.

Pertanto, vista la grande esperienza politico-amministrativa del signor Cognasso, lo invito a ricandidarsi con l'augurio che queste sue dichiarazioni gli consentano di raccogliere un consenso politico maggiore di quelli ottenuto in passato (per esempio elezioni amministrative 2009: voti 362).

Daniele Pane, sindaco di Trino

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