/ Pro Vercelli

Pro Vercelli | 25 ottobre 2020, 14:25

Olbia-Pro Vercelli 0-0. Giusto pari, un po' amaro

La squadra di Moidesto, nella ripresa, non riesce a sfruttare la supremazia numerica

Erradi ha sostituito Graziano

Erradi ha sostituito Graziano

Olbia-Pro Vercelli 0-0

 

OLBIA (3-5-2): Tornaghi; Altare, Emerson, La Rosa; Lella, Ladinetti, Giandonato, Pennington, Cadici; Cocco, Udoh. A disposizione: Barone, Van der Want, Bernardina, Demarcus, Arboleda, Occhioni, Cossu, Bianchi, D’Agostino, Marigosu, Gagliano. All. Canzi.

PRO VERCELLI (3-4-2-1): Saro; Hristov, Masi, De Marino; Iezzi, Graziano (Erradi dal 70’), Nielsen, Blaze; Rolando (Borello dal 54’), Zerbin (Romairone dal 70’); Comi (Padovan dall’81’). A disposizione: Tintori, Emmanuello, Romairone, Della Morte, Ruggiero, Morello, Padovan, Clemente, Erradi, Secondo, Carosso.  All. Modesto.

Arbitra Monaldi di Macerata

Ammoniti: Emerson, Gagliano dell’Olbia; Zerbin, Blaze, Padovan della Pro Vercelli.
Espulsi Emerson dell’Olbia e Francesco Modesto della Pro Vercelli.

 

PRIMO TEMPO

 

Partita vivace, l’Olbia concede pochi spazi agli avanti vercellesi e tenta di affondare. La difesa vercellese è un argine, bene tutti, con De Marino in forma strepitosa.

Punizione, schema, palla a Blaze, tiro cross, sventa in angolo Tornaghi.

Sul corner, gran colpo di testa di Comi e grande risposta del portiere sardo Tornaghi. Pro vicinissima a gol, quindi, con un Comi in gran spolvero. Siamo al minuto 11.

Gran parata di Saro su colpo di testa di Altare (che marca a uomo Rolando), ma era fuorigioco.

Bella partita, l’Olbia gioca bene, la Pro Vercelli pure.

Rolando devastante sulla destra, tiro cross, Tornaghi – il migliore in campo – neutralizza.

Zerbin semina il panico in area, la difesa sarda sbroglia.

Zerbin e Rolando: attenti a quei due, insomma.

Udoh cade in area e invoca il rigore. Brutto cliente l’attaccante dell’Olbia.

26 di gioco.

Tre giocatori dell’Olbia farebbero gola a tante squadre: il difensore Altare, l’attaccante sgusciante Udoh e, su tutti, il portiere Tornaghi.

Nella Pro, bene tutta la difesa e i due davanti, Zerbin e Rolando. In ombra il gioco di impostazione e quello sulle fasce, troppo poco sfruttate, assoli a parte di Zerbin.

2 al termine, Comi guadagna una punizione, niente.

0 a 0 dopo i primi 45.

 

SECONDO TEMPO

Secondo giallo per il centrale dell’Olbia, Emerson, che commette fallo su Comi. Olbia in 10, dal 52’.

Cambio di Modesto: esce Rolando, entra Borello. Al 54’.

Trattenuta molto sospetta di Cocco, l’Olbia reclama il rigore.

Pazzesco: l’Olbia in dieci attacca a testa bassa. Pro chiusa, a difendere.

Giandonato scodella in area per Udoh che solo davanti a Saro spreca con un tiraccio alto. Minuto 59.

5 minuti di recupero.

 

Pro in palla. Lampo di Borello, con palla a Zerbin, bel cross in mezzo, i padroni di casa sbrogliano.

Grande occasione per la Pro: un cross di Blaze, non intercettato da Tornaghi, viene spazzato via da Pennington (Comi fa segno che la palla è entrata).

Modesto espulso.

Due cambi nella Pro. Fuori Graziano, entra Erradi, fuori Comi, dentro Romairone. È il 70’.

Nell’Olbia escono Giandonato ed Udoh, entrano Biancu e Gagliano.

L’Olbia in dieci gioca con più rabbia e più intensità agonistica della Pro.Che comunque è la squadra più pericolosa.

Imbucata di Borello per Comi, tiro in corsa e immediato, para Tornaghi.

A 9 dal termine esce Comi, entra Padovan.

La Pro risponde alle folate dell’Olbia ma non sfrutta la superiorità numerica.

4 di recupero.

Mancano 3 minuti e l’Olbia sta meritando il pari.

Pro in attacco nel finale.

Gagliano conquista una punizione, costringendo Masi al fallo. Uno al termine. Niente di fatto.

Triplice fischio: pari giustissimo.

 

 

 

 

 

 

 

Remo Bassini

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore