Gattinara-Valsesia - 05 ottobre 2020, 18:15

Il presidente Cirio in visita al vercellese alluvionato: interventi urgenti su strade e argini

E sul rimborso dei danni assicura: "Ho parlato con Conte e domani sarà a Roma. Se ci fossero problemi ci interverrà la Regione"

"Ho parlato con il presidente Conte proprio mentre stavo venendo qui e mi ha assicurato ampia disponibilità per sostenere la ricostruzione del Piemonte alluvionato. Domani, martedì, sarò a Roma per incontrare il ministro Luciana Lamorgese e presentare una prima stima dei danni". Il presidente della Regione, Alberto Cirio, arriva a Vercelli poco dopo le 12, insieme all'assessore ai Trasporti, Marco Gabusi, per iniziare il suo sopralluogo nel vercellese colpito dall'alluvione. 

Ad attenderlo, al rione Cervetto, ci sono il sindaco Andrea Corsaro, il presidente della Provincia, Eraldo Botta, il vice Pier Mauro Andorno, un drappello di assessori comunali e sindaci del territorio, oltre ai tre consiglieri regionali Carlo Riva Vercellotti, Alessandro Stecco e Angelo Dago. Ci sono i tecnici che stanno seguendo ora per ora l'evolversi della situazione e i rappresentanti del mondo agricolo duramente colpito dal disastro. La tappa vercellese della visita di Cirio è dedicata principalmente alla situazione delle infrastrutture e dei collegamenti viari: prima tappa sulla Tangenziale Nord, dove la conta dei danni inizierà nella giornata di domani; poi trasferimento a BorgoVercelli per verificare la situazione della provinciale per Novara che resta chiusa al traffico.

"Entro una settimana, dieci giorni al massimo - assicura il vice presidente della Provincia, Pier Mauro Andorno - contiamo di riaprire il collegamento diretto con Novara".

Per la Tangenziale Nord, dove lunedì mattina sono iniziate le opere si sgombero del materiale lasciato dalle acque, la Regione ha assicurato tutto l'appoggio richiesto dal sindaco Corsaro e dal presidente Botta per effettuare interventi celeri. "E' un collegamento troppo importante per la città e il traffico interprovinciale e verso la A26", ha ribadito Corsaro. Al sindaco, Cirio ha anche ribadito che, qualora dal Governo ci fossero problemi, sarà la Regione stessa a farsi carico di anticipare o sostenere il risarcimento dei danni.

"Per questo - raccomanda il sindaco ai cittadini - è fondamentale documentare i danni subiti e le spese sostenute per il ripristino.

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Mezzi già al lavoro anche sulla provinciale storica che resta percorribile solo fino al Bivio Sesia. Alla curva dopo il Globo la strada è stata erosa e ha ceduto in vari punti. Cirio si ferma a parlare con i sindaci del territorio e condivide il loro sconforto per una situazione che si ripete troppo spesso. "Basta con i rattoppi - dice Cirio - serve un intervento programmato e di ampio respiro". Corsaro e i colleghi sindaci della Provincia sono già al lavoro per inviare a Torino una stima dei danni alle opere di difesa del territorio: "Non possiamo pensare di affrontare l'autunno con gli argini e le difese indeboliti", dice Corsaro, mentre Riva Vercellotti solleva il problema di Motta de'Conti, che attualmente, si trova esposto alla violenza delle acque a causa di rilevanti danni agli argini. 

A tener banco, sul versante politico, sono le dichiarazioni del ministro Sergio Costa, riportate dalla stampa nazionale: "I soldi contro il dissesto ci sono, i Comuni non sanno spenderli". Frase, che, ovviamente, suscita un vespaio. "Invito il ministro Costa a raggiungere i sindaci piemontesi che da tre giorni stanno nel fango insieme ai loro cittadini - attacca Cirio - così si renderà conto dei problemi reali con i quali le amministrazioni di paesi e città combattono tutti i giorni".

Esemplificativa in tal senso l'esperienza di Borgo Vercelli: "I Comuni piccoli come il nostro - commenta amareggiato il sindaco Mario Demagistri - non possono neppure assumere il personale tecnico necessario", mentre il sindaco di Trino, Daniele Pane, consegna una lettera riepilogativa di tutti gli interventi progettati dal Comune e ancora in attesa di essere approvati dal Ministero. "Solo chi non ha mai fatto un giorno di amministrazione locale - commenta Pane - può dichiarare panzanate del genere".

fr