Economia - 30 settembre 2020, 07:12

Cinque consigli low cost per migliorare la qualità dell'aria in casa

Al pari dell'inquinamento atmosferico, anche quello indoor è un problema sempre più sentito a cui si cerca di porre rimedio mediante comportamenti sostenibili che siano vantaggiosi tanto per la salute quanto per il portafogli

Cinque consigli low cost per migliorare la qualità dell'aria in casa

Qui di seguito abbiamo voluto riassumere cinque semplici accorgimenti da mettere in pratica fin da subito per rendere più salubri e vivibili gli spazi abitativi.

Pulire sì, ma con prodotti ecologici

Se pensate che le uniche fonti di inquinamento domestico siano i gas serra sprigionati nell’atmosfera dalle industrie, dai mezzi di trasporto e dall'utilizzo dei combustibili fossili, sappiate che la vostra convinzione è assolutamente errata. In realtà l'aria che respiriamo tra le mura domestiche viene contaminata, non solo dal particolato e dalle sostanze tossiche provenienti dall'esterno, ma anche dall'uso di detergenti chimici per la pulizia.

In effetti, siamo talmente condizionati dagli spot pubblicitari e dalla sempre maggiore presenza di questi prodotti sugli scaffali dei supermercati, che finiamo per dimenticarci che è possibile ottenere gli stessi risultati senza compromettere la salubrità dell’aria in casa né dell’ambiente.

C'è chi li chiama “rimedi della nonna” e chi invece li considera metodi di pulizia ecologici, ma sta di fatto che sostituire i tradizionali detersivi con l'aceto, il bicarbonato di sodio, il succo di limone, il sapone di Marsiglia e altri ingredienti di origine vegetale fa bene alla salute ed evita di diffondere nell’ambiente sostanze di sintesi dannose - e talvolta anche cancerogene - come il benzene, la formaldeide e il biossido di azoto.

Arieggiare e riscaldare correttamente gli ambienti

Dal momento che gli ambienti in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo sono in genere spazi chiusi e isolati che ci allontanano dalla natura, per mantenere un buon livello di qualità dell'aria indoor è fondamentale arieggiare i locali regolarmente, in modo da eliminare l'anidride carbonica prodotta con la respirazione e l'aria malsana emessa dai condizionatori.

Per non parlare, poi, dell'eccessivo riscaldamento degli spazi abitativi durante la stagione fredda: oltre a determinare un inutile spreco di energia ai danni dell'ecosistema e del portafogli, rende gli ambienti soffocanti e secchi, comportando una serie di problemi alle vie respiratorie e alla pelle.

Stufe e termosifoni, per quanto indispensabili per proteggersi dal freddo, non sono sempre amici della salute e del risparmio, ma adottando alcune piccole accortezze sarà comunque possibile raggiungere un livello di comfort ideale, tutelando al contempo il benessere degli abitanti della casa.

Oltre a impostare i caloriferi al minimo, vi consigliamo di installare una valvola termostatica (qualora non fosse già presente sul modello in vostro possesso) capace di regolare autonomamente la temperatura di servizio dell’impianto a seconda del clima esterno e della stanza, oltre ovviamente a effettuare un controllo periodico e una regolare manutenzione della caldaia e dei termosifoni.

Eliminare il superfluo

I detti antichi non sbagliano mai ed è proprio vero che “il troppo storpia” anche nel caso dell'inquinamento domestico. Per quanto l'attenzione per l'interior design porti a un accumulo spasmodico di suppellettili e complementi d'arredo inutili al solo scopo di decorare gli spazi abitativi, se non volete che la vostra casa si trasformi in un ricettacolo pericoloso di germi, polvere e acari è bene che vi facciate coraggio e sgombriate l’ambiente da oggetti superflui - soprattutto peluche, tappeti e imbottiti - che potrebbero trasformarsi in un'alcova batterica dannosa per la salute.

Se proprio non potete farne a meno, assicuratevi di pulirli con regolarità igienizzandoli con un prodotto specifico, mentre se avete animali domestici che scorrazzano in giro per casa, prestate la massima attenzione alla loro igiene e mantenete i loro accessori perfettamente puliti.

Installare un purificatore d'aria

Uno dei problemi più frequenti che ci troviamo ad affrontare in casa riguarda l’umidità di pareti e soffitti, che oltre a generare muffe e cattivi odori, è anche causa di infezioni delle vie respiratorie e irritazioni cutanee. Per risolvere il problema è importante individuare le zone critiche dell'abitazione e arieggiare questi spazi tutti i giorni per garantire un buon ricircolo dell'aria.

Inoltre, chi non possiede un impianto di climatizzazione domestica, può anche installare un purificatore d’aria per eliminare gli inquinanti e creare un ambiente più sterile e sano che permetta di respirare meglio. Se non sapete quale acquistare, utilizzate il link https://unasensazioneperfetta.it/i-migliori-purificatori-daria/ per scoprire quali sono le offerte più interessanti sul mercato.

Evitare di fumare in casa

Per quanto possa sembrare un consiglio banale e scontato, decidere di non fumare in casa aiuta a migliorare la qualità dell'aria e impedisce l'accumulo di componenti chimici nocivi e odori poco gradevoli.

Infine, per filtrare i composti volatili inquinanti e rendere al contempo gli ambienti domestici più gradevoli e accoglienti, vi consigliamo di disporre delle piante da appartamento in specifici punti dell’abitazione, in modo da purificare l'aria e donare un tocco naturale all’arredamento.


Ti potrebbero interessare anche:

SU