Si chiama Anita Portafoglio la "Sindachina" del Consiglio comunale dei ragazzi tornato a riunirsi in presenza dopo tanti incontri on-line dovuti all'emergenza sanitaria. Negli scorsi mesi, i ragazzi delle scuole medie della città, si sono ingegnati per riuscire a coinvolgere i propri compagni di classe nella progettazione a distanza della riqualificazione di Parco Camana. Adesso, nel rispetto di tutte le norme anti-Covid, si sono ritrovati per definire l’idea progettuale definitiva da presentare al Comune. Incontrarsi per lavorare insieme è stato emozionante e i ragazzi hanno avuto la fortuna di ricevere molte visite durante la seduta: con grande sorpresa hanno accolto l’assessore regionale al Lavoro e alla Scuola, Elena Chiorino che ha elogiato il loro lavoro, invitandoli ufficialmente in Consiglio regionale per raccontare la propria esperienza e portare le proprie istanze. Altre testimonianze di “colleghi adulti” sono state raccolte con i saluti del Consigliere comunale Stefano Pasquino e il sindaco di Trino Daniele Pane.
Al termine della seduta, i Consiglieri dei ragazzi, sempre coordinati dagli operatori dell’Associazione Itaca e coadiuvati dall’assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Emanuele Pozzolo, hanno eletto il loro sindaco che avrà il compito di guidare il lavoro del Consiglio e di rappresentarlo davanti all’Amministrazione dei grandi e alla cittadinanza. “Interessarsi fin da giovani alla propria città, impegnandosi attivamente in politica – dice l’assessore Pozzolo - è il miglior modo di vivere la propria comunità”.
“È molto bello vedere la partecipazione attiva da parte di così tanti giovani alla vita politica della città - ha commentato il Sindaco avv. Andrea Corsaro - Il loro contributo può fare davvero la differenza e i temi da loro portati in questa sede sono importanti e stanno a cuore all’Amministrazione”.
Durante la prossima seduta verranno nominati anche il vice-sindaco e gli assessori dei ragazzi che si occuperanno di rendere operativa la riqualificazione del parco e di far conoscere a tutta la cittadinanza le proprie idee.