Borgosesia - 10 luglio 2020, 13:23

Blitz all'ospedale di Borgosesia: il Comune porta sedie e ombrelloni per le persone in coda

Tiramani: "Dove non è arrivata l'Asl arriva il buonsenso". All'ufficio postale consegnata un'ordinanza che impone di trovare soluzioni per ridurre tempi d'attesa e disagi degli utenti

Blitz all'ospedale di Borgosesia: il Comune porta sedie e ombrelloni per le persone in coda

Sedie e ombrelloni per rendere meno gravosa l'attesa delle persone che si recano in ospedale e un'ordinanza che impone alle Poste di porre fine ai disagi e agli assembramenti delle persone in attesa di accedere all'ufficio di Borgosesia. Stanca di non ottenere risposte ai problemi sollevati dalla popolazione, l'amministrazione comunale di Borgosesia passa al contrattacco.

Venerdì mattina, “blitz” al Santi Pietro e Paolo del sindaco Paolo Tiramani che, con l'assessore Fabrizio Bonaccio (e l'appoggio tecnico dell'assessore Paolo Urban) ha portato ombrelloni e sedie davanti all'ingresso dell'area pre-triage del presidio ospedaliero. Le attrezzature sono state posizionate e montate e, in terra, sono stati applicati i distanziatori offerti da Urban.

“Vedere anziani in coda accalcati e accaldati era una scena indecorosa – commenta Tiramani -. Dove l'Asl non è arrivata ci è arrivato il buonsenso”. Buonsenso al quale era stato fatto appello, più volte, nei giorni scorsi per ottenere che l'Asl trovasse una soluzione rapida ai problemi segnalati dai cittadini.

Nel contempo, il sindaco di Borgosesia ha anche firmato un'ordinanza che impone alle Poste di adottare “misure finalizzate all'istituzione di un servizio mirato alla riduzione dei tempi di attesa da parte dei cittadini in coda e alla limitazione del disagio all'esterno dell'ufficio medesimo (per esempio con sedute, ripari all'ombra ecc) per prevenire eventuali malori alle persone più fragili come anziani e disabili. Anche in questo caso, fin da maggio, erano piovute segnalazioni sulle lunghe attese collegate all'orario di apertura ridotto dell'ufficio di via Vittorio Veneto. “Poste Italiane non ha mai risposto ai miei appelli – commenta il sindaco -. A questo punto non ho altra strada che emettere un'ordinanza con effetto immediato: se domani vedo ancora anziani in coda al sole, senza un minimo di regolamentazione, visto che sono una SpA prenderanno una bella multa. Ho notificato personalmente l'ordinanza alla gentilissima direttrice. A loro avendo natura giuridica privata non abbiamo potuto comprare l'attrezzatura”, conclude il sindaco.

redaz

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