Sono 999 le piccole attività che hanno usufruito, finora, del bonus comunale da 500 euro messo a disposizione grazie ai fondi raccolti con il progetto "Patto per la Ripresa". Complessivamente, da maggio a fine giugno sono stati erogati quasi 500mila euro a fondo perduto a sostegno delle attività commerciali e artigianali che durante il lockdown hanno interrompere o ridurre la propria attività.
Un lavoro che, in questo mese e mezzo, ha coinvolto gli uffici comunali nell'esame e nella gestione delle domande giunte, oltre che nelle attività di erogazione che sono state svolte in sette tranche (man mano che venivano riaperti i termini per presentare la domanda).
Un contributo consegnato in termini molto brevi e che il Comune ha voluto fosse cumulabile con gli altri bonus regionali. A sostegno delle attività del territorio, il Comune aveva anche da subito rinviato la scadenza della prima rata della Tari e aveva sospeso il pagamento dell'Imu per le attività produttive e gli studi professionali attivi in città il cui titolare fosse anche il proprietario dell'immobile utilizzato come ufficio o sede produttiva.