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Politica | 07 maggio 2020, 20:06

Vercelli, mezzo milione di euro per sostenere le attività più danneggiate dal lockdown

"Patto per la ripresa": dal Comune contributi a fondo perduto per circa mille tra commercianti e artigiani chiusi da ormai due mesi. L'impegno delle istituzioni e l'appello al territorio: "Chi può sostenga il progetto con una donazione"

Vercelli, mezzo milione di euro per sostenere le attività più danneggiate dal lockdown

Un "Patto per la ripresa" che consenta di dare un aiuto immediato alle aziende maggiormente colpite dal lockdown e che possa integrarsi con le misure statali e regionali.

Parte con un fondo comunale di 200mila euro, con l'intervento della Fondazione Crv per 125mila euro, con fondi già acquisti per altri 100mila e con la fondata previsione di arrivare a breve a 500mila euro, l'intervento per il rilancio del tessuto economico della città varato dal Comune.

L'amministrazione guarda al mondo della piccola e piccolissima impresa (dal bar, alla parrucchiera, all'estetista, al piccolo artigiano) preparandosi a dare un aiuto concreto a chi è rimasto chiuso e ora si trova di fronte a mille difficoltà prima di poter ripartire.

“Stiamo lavorando a diverse tipologie di interventi di sostegno – spiega il sindaco, Andrea Corsaro, presentando il Patto insieme al presidente della Fondazione Crv Aldo Casalini -. Questo è mirato a sostenere in tempi brevissimi una platea di circa 1000 aziende di piccole e talvolta piccolissime dimensioni, che abbiamo identificato, attraverso l'aiuto di Camera di Commercio e Associazioni di categoria, come particolarmente colpite dagli effetti del lockdown. Attraverso la compilazione di una semplice richiesta potranno accedere a un contributo a fondo perduto a sostegno della ripresa”. Si tratta di aziende con sede a Vercelli, registrate alla Camera di Commercio e identificate da precisi codici Ateco. Dalla prossima settimana, sul sito del Comune, saranno disponibili l'elenco delle tipologie di attività ammesse e il modulo che ciascun titolare interessato a ricevere il contributo dovrà compilare e inviare via pec al Comune. Tutte le aziende riceveranno una cifra identica, calcolata sulla base della disponibilità economica del fondo per la ripresa costituito alla tesoreria comunale.

“Un fondo – specifica Corsaro – che parte con una dotazione che contiamo arrivi a 500mila euro e che può essere alimentato dall'aiuto di tutte le realtà vercellesi che non hanno dovuto interrompere la propria attività o che meno di altri hanno subito danni”.

Un progetto virtuoso, secondo il presidente della Fondazione Crv Aldo Casalini: "Noi abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto che si realizza con rapidità a favore di piccole e medie imprese che si vedranno accreditare in pochissimi giorni i fondi comunali. E' un bel progetto perché, grazie all'unione con Comune e Cr Asti, siamo riusciti a mettere a disposizione una prima significativa dotazione di denaro che, certamente, i vercellesi contribuiranno a far crescere alimentando un progetto di welfare sociale, dal momento che la chiusura di negozi e attività ha generato situazioni di grandissima difficoltà".

Chi vuole sostenere il progetto può contribuire versando una somma sul seguente Iban del Comune: IT 91 X060 9022 3080 0005 2666 620 con causale Patto per la ripresa. “I vercellesi sono persone di grande cuore – aggiunge Casalini – e sono sicuro che chi in coscienza potrà, farà la propria parte. E' venuto il momento di dare un segno tangibile di vicinanza e di presenza delle Istituzioni, del Comune, della Banca del territorio e, speriamo, anche di tanti vercellesi”.

fr

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