Un "Patto per la ripresa" che consenta di dare un aiuto immediato alle aziende maggiormente colpite dal lockdown e che possa integrarsi con le misure statali e regionali.
Parte con un fondo comunale di 200mila euro, con l'intervento della Fondazione Crv per 125mila euro, con fondi già acquisti per altri 100mila e con la fondata previsione di arrivare a breve a 500mila euro, l'intervento per il rilancio del tessuto economico della città varato dal Comune.
L'amministrazione guarda al mondo della piccola e piccolissima impresa (dal bar, alla parrucchiera, all'estetista, al piccolo artigiano) preparandosi a dare un aiuto concreto a chi è rimasto chiuso e ora si trova di fronte a mille difficoltà prima di poter ripartire.
“Stiamo lavorando a diverse tipologie di interventi di sostegno – spiega il sindaco, Andrea Corsaro, presentando il Patto insieme al presidente della Fondazione Crv Aldo Casalini -. Questo è mirato a sostenere in tempi brevissimi una platea di circa 1000 aziende di piccole e talvolta piccolissime dimensioni, che abbiamo identificato, attraverso l'aiuto di Camera di Commercio e Associazioni di categoria, come particolarmente colpite dagli effetti del lockdown. Attraverso la compilazione di una semplice richiesta potranno accedere a un contributo a fondo perduto a sostegno della ripresa”. Si tratta di aziende con sede a Vercelli, registrate alla Camera di Commercio e identificate da precisi codici Ateco. Dalla prossima settimana, sul sito del Comune, saranno disponibili l'elenco delle tipologie di attività ammesse e il modulo che ciascun titolare interessato a ricevere il contributo dovrà compilare e inviare via pec al Comune. Tutte le aziende riceveranno una cifra identica, calcolata sulla base della disponibilità economica del fondo per la ripresa costituito alla tesoreria comunale.
“Un fondo – specifica Corsaro – che parte con una dotazione che contiamo arrivi a 500mila euro e che può essere alimentato dall'aiuto di tutte le realtà vercellesi che non hanno dovuto interrompere la propria attività o che meno di altri hanno subito danni”.
Un progetto virtuoso, secondo il presidente della Fondazione Crv Aldo Casalini: "Noi abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto che si realizza con rapidità a favore di piccole e medie imprese che si vedranno accreditare in pochissimi giorni i fondi comunali. E' un bel progetto perché, grazie all'unione con Comune e Cr Asti, siamo riusciti a mettere a disposizione una prima significativa dotazione di denaro che, certamente, i vercellesi contribuiranno a far crescere alimentando un progetto di welfare sociale, dal momento che la chiusura di negozi e attività ha generato situazioni di grandissima difficoltà".
Chi vuole sostenere il progetto può contribuire versando una somma sul seguente Iban del Comune: IT 91 X060 9022 3080 0005 2666 620 con causale Patto per la ripresa. “I vercellesi sono persone di grande cuore – aggiunge Casalini – e sono sicuro che chi in coscienza potrà, farà la propria parte. E' venuto il momento di dare un segno tangibile di vicinanza e di presenza delle Istituzioni, del Comune, della Banca del territorio e, speriamo, anche di tanti vercellesi”.