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Sport | 09 febbraio 2020, 11:20

Matteo Brusa: "Prima chiudiamo la partita e poi ci divertiamo"

Antonio Lopriore: "Possiamo fare sia un gioco tattico che veloce"

Da sinistra: Matteo Brusa e Antonio Lopriore durante il dopogara, ritratti da Chiara Jett Tugnolo.

Da sinistra: Matteo Brusa e Antonio Lopriore durante il dopogara, ritratti da Chiara Jett Tugnolo.

Dopo la vittoria per 8-2 nel derby, diciassettesima affermazione consecutiva di Engas Hockey Vercelli, Matteo Brusa e Antonio Lopriore ci raccontano le loro impressioni.

Brusa è stato autore di una partita magistrale, non solo per le tre reti messe a segno, ma anche per la sua costante centralità nella manovra di Hockey Vercelli. “Sto bene e si vede, ma il merito è di tutta la squadra perché stiamo trovando meccanismi più automatici e così è più facile giocare. Anche Romero ci sta entrando sempre di più, il suo ruolo è segnare e lo sta facendo, non è ancora al 100% fisicamente, ma riesce ad essere incisivo. E’un giocatore di un’altra categoria.”

Antonio Lopriore, portiere e punto fermo della squadra, ieri autore di una parata su rigore: “Ogni tanto ci si adatta alla velocità delle altre squadre, bisognerebbe evitarlo, ma è naturale accada contro chi gioca a zona: il ritmo si abbassa, si devono cercare gli schemi e, se non si trovano, nascono tiri frettolosi. Stasera è stato decisivo andare subito in vantaggio, ci ha portati a gestire meglio, senza l’apprensione di Seregno.”

Matteo Brusa conferma: “Abbiamo preparato il match in modo diverso da Seregno,  dove era stato più faticoso attaccare a difesa avversaria schierata. Oggi siamo stati un po’ più chiusi, lasciando più iniziativa al loro attacco per aprire gli spazi in contropiede; quando ci è riuscito, sono arrivati gol uno dietro l’altro.”

Matteo ha segnato una rete splendida: è partito dalla propria porta per attraversare in velocità tutta la pista, disorientando gli avversari con una serie di finte. Cosa si pensa in quei secondi? “Si guarda se ci sono compagni liberi, io di solito preferisco passare, ma ho visto che ero solo, quindi ho tirato, segnando. Sembrano momenti lunghi, ma in realtà scorrono in fretta: tempo di due pensieri e sei in porta; non c’è tanto mai tempo per ragionare, si vive l’attimo, è uno sport di situazione, non si ragiona sui 3 secondi avanti, ma sul mezzo secondo.”

Il prossimo match sarà in trasferta contro Teamcarservice Monza, ancora Brusa:  “E’ una squadra che può dare fastidio soprattutto in casa, anche perché, giocando di domenica, potrebbe schierare qualche riserva di A1 che alzerebbe il livello. Sarà una partita impegnativa, ma noi useremo sempre la stessa mentalità, pensando prima a chiudere la partita e poi a divertirci.” 

Lopriore ragiona sulla varietà tecnica della sua squadra: “Siamo in grado di fare un gioco sia più tattico che più veloce, in base a chi ci troviamo davanti. Con Oscar Ferrari aumentiamo la velocità, mentre con Monteforte, Francazio, Motaran e Brusa, si può essere più statici, tecnici e tattici sfruttando gli schemi. Non penso molte squadre posseggano questa doppia veste. Questa sera Amatori è stata più lenta anche in ripartenza e contropiede, rispetto al Monza che ha ragazzi giovani e veloci: Ferrari e Brusa li andranno riprendere e tonerà anche Motaran, che in difesa è indiscutibile ”

Il terzo tempo, con la pista a disposizione dei bambini, è ormai un appuntamento sempre più frequentato, Lopriore: “E’ bellissimo vederne così tanti che si appassionano all’hockey: io ho iniziato a 4 anni, ci venivano prendere con i pulmini, c’era un’organizzazione dedicata a far avvicinare i bimbi a questo sport. Ora, invece, per loro è tutto nuovo, una scoperta: è fantastico questo entusiasmo, la cosa più bella di quest’anno dopo le partite, spero di cuore continui.”

Elisa Rubertelli

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