Banca di Asti ha perfezionato venerdì l'acquisto delle residue azioni di BiverBanca, raggiungendo così il 100% del capitale sociale, mediante il conferimento da parte delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Vercelli e Cassa di Risparmio di Biella di 49.381.884 azioni ordinarie di Biver Banca, a liberazione dell’aumento di capitale di Banca di Asti deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 novembre
L’operazione, partita un anno fa, è volta a un potenziamento dell’assetto del Gruppo grazie alla generazione di importanti sinergie di carattere industriale e ad una più ottimale allocazione del capitale e si inquadra in una strategia di crescita dimensionale del Gruppo.
Il nuovo capitale sociale di Banca di Asti ammonta a 363.971.167,68 di euro ed è rappresentato da 70.537.048 azioni.
Nel contesto dell’operazione, sono stati sottoscritti due accordi parasociali, uno tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, e l’altro tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli volti a consentire a Fondazione CR Biella e Fondazione CR Vercelli di nominare loro rappresentanti negli organi sociali della Banca, e in particolare due amministratori (tra cui il vice presidente) da parte di Fondazione CR Biella e 1 amministratore da parte di Fondazione CR Vercelli. In tale contesto, si prevede che, subordinatamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari, l’Assemblea straordinaria di Banca di Asti sarà chiamata ad approvare talune modifiche statutarie volte a prevedere che il Vice-Presidente del consiglio di amministrazione sia estratto dalla seconda lista per numero di voti (con un minimo del 10%) e il meccanismo del c.d. “voto di lista” per la nomina dei componenti del collegio sindacale in modo da consentire alla seconda lista la nomina di 1 sindaco effettivo e di 1 sindaco supplente.
“Oggi nasce la Banca dei Territori, con una governance delle Fondazioni bancarie che da tempo collaborano tra loro e operano nell’interesse delle comunità locali, che porterà benefici per gli azionisti ma soprattutto per i risparmiatori e per gli imprenditori” - dichiara Mario Sacco, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti – “Come azionista di maggioranza, desidero ringraziare Aldo Pia, Presidente di Banca di Asti, Carlo Demartini, Amministratore Delegato e tutto il Consiglio di Amministrazione per l’impegno che ha permesso di raggiungere questo grande risultato.”
Sempre nel contesto dell’Operazione, in data odierna si è perfezionata l’acquisizione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli di ulteriori azioni Banca di Asti, pari al 0,25% del capitale sociale, detenute da Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, in esecuzione del contratto preliminare di compravendita del 29 novembre 2018 (come successivamente modificato), e di ulteriori azioni Banca di Asti, pari a circa l’1,57% del capitale sociale, detenute da Banco BPM S.p.A., in esecuzione del contratto preliminare di compravendita del 18 dicembre 2019.
“Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli è il completamento di un lungo percorso ed è un passaggio di grande importanza perché entriamo nella compagine azionaria della capogruppo con una quota superiore al 4%” - afferma Fernando Lombardi, presidente della Fondazione CRV - Questo impegno, che è un impegno anche economico, porterà ricadute positive sullo sviluppo del territorio: una scelta strategica approvata da tutti gli organi della Fondazione”.