Traditi da guanti e cellulari: due giovani nomadi originari della ex Jugoslavia, ma domiciliati nel vercellese, a Bianzè e Crescentino, sono stati denunciati per furto al termine di un'inchiesta durata quasi un anno.
Nel novembre del 2018 i due si erano introdotti in un appartamento, a Casale, e avevano rubato oggetti preziosi per un valore complessivo di circa 2500 euro. Disturbati dall'arrivo dei carabinieri, tuttavia, i due si erano dati velocemente alla fuga, gettando nell'alloggio un paio di guanti utilizzati nell'effrazione e anche un cellulare, probabilmente perso nella concitazione del momento.
A distanza di mesi, grazie ai risultati degli esami svolti dai Ris di Parma, i carabinieri di Casale hanno potuto indivuaduare i due nomadi, M.G.J 29enne residente a Crescentino e D.J. un 26enne con cittadinanza italiana residente a Bianzè. Entrambi sono già noti alle forze dell'ordine.