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Attualità | 17 ottobre 2019, 15:15

"Un patentino per lo smartphone" e altri progetti: l'impegno dell'Asl per la salute dei giovani

PREVENZIONE, SALUTE E UTILIZZO CONSAPEVOLE DELLA TECNOLOGIA: PROPOSTE MOLTO ATTUALI DOPO L'INCHIESTA SULLA CHAT "THE SHOA PARTY"

"Un patentino per lo smartphone" e altri progetti: l'impegno dell'Asl per la salute dei giovani

Promuovere la salute dei giovani imparando a gestire le tecnologie, ma anche acquisendo stili di vita rispettosi del proprio corpo e dei segnali che questo manda. Prosegue l’impegno dell’ASL di Vercelli per la promozione della salute e del benessere nelle giovani generazioni.

Il progetto di punta di quest'anno è "Un patentino per lo smartphone" per promuovere l'uso consapevole dello smartphone e in particolare prevenire il suo utilizzo in episodi di cyberbullismo. Si rivolge agli studenti del primo anno delle scuole secondarie di 1° grado e fa parte dei progetti "In Cordata" del catalogo ASL VC A.S. 2019/20.

"L'avvento delle nuove tecnologie e il loro impatto per ognuno di noi e in particolare per i cosidetti nativi digitali non può essere ignorato nei suoi significati, nelle sue potenzialità così come nei suoi rischi - fanno notare dall'Asl - La tematica non può che interessare gli educatori, il mondo della scuola e la sanità pubblica. Molti genitori a loro volta, nel decidere se regalare lo smartphone al loro figlio, si domandano quale potrà esserne l'uso e quali le conseguenze, quale sia l'età giusta, quali possano essere le regole e i limiti d'utilizzo. Ecco quindi l'idea di costruire un percorso educativo che porti una maggiore consapevolezza dell'uso ed ad una responsabilizzazione. Similmente a quanto avviene con il motorino, per cui è necessario conoscere il codice della strada e superare un esame, anche per lo smartphone sarà consegnato ad ogni studente un patentino ottenuto dopo aver frequentato un corso tenuto dall'insegnante (a sua volta formato). La famiglia, d'altro canto, è chiamata a sottoscrivere un contratto a responsabilità condivisa che delinea le regole d'uso dello smartphone". Un'attività particolarmente attuale, dopo che la recente inchiesta condotta dai carabinieri di Siena ha portato alla luce il terribile utilizzo che i minori fanno del cellulare entrando in chat come "The Shoa party", ma anche, come è avvenuto nel recente passato, per gli episodi di bullismo, ricatti ed estorsioni legati al revenge porn e alla diffusione di immagini intime delle persone.

L'attività, proposta a tutte le Asl del Piemonte - già sperimentata nel Verbano-Cusio-Ossola e a Torino - prevede un corso di formazione per insegnanti che integri tre prospettive differenti: le leggi e le regole, il possibile impatto sulla salute e il funzionamento dei dispositivi, la media education e la promozione della salute. Successivamente i docenti formerranno a loro volta gli studenti e, in conclusione del percorso, dopo che le famiglie avranno firmato il "contratto", sarà organizzata una cerimonia in presenza di tutti i partner per la consegna dei patentini agli studenti.

Un altro ambito di attività è quello dedicato ai progetti volti a prevenire malattie specifiche per le quali è importante fare prevenzione fin da giovani. “SiRene conosci i tuoi reni" è un progetto per la prevenzione delle malattie renali. Rivolto alle seconde classi delle scuole secondarie di 1° grado, questo progetto prevede un incontro in classe con un esperto e la partecipazione ad un concorso a premi. Ogni classe partecipante potrà presentare degli elaborati sul tema (disegni, cartelloni, video, power point) che saranno poi valutati da una commissione. I primi tre riceveranno un premio in buoni acquisto messo a disposizione dall'Associazione Si.Rene, che collabora alla realizzazione del progetto. In Italia si stima che 8% della popolazione sia affetto da patologie renali, che spesso non sono conosciute. Le malattie renali sono subdole e tanto diffuse quanto pericolose. Colpiscono i reni in modo silenzioso e spesso progressivo, sino a provocare l’insufficienza renale cronica terminale, di fronte alla quale non resta che far ricorso alla dialisi o al trapianto. Il loro costo in termini umani ed economici è elevatissimo.
L’obiettivo è diffondere negli studenti la consapevolezza che le malattie renali sono diffuse, pericolose, prevenibili e trattabili ed educarli alla prevenzione, cercando di diffondere la cultura del benessere e del corretto stile di vita. Fondamentale sarà anche sostenere esami di screening per la diagnosi precoce del danno renale e favorire la cultura della donazione di organi a scopo di trapianto.

Tra le malattie su cui si vuole focalizzare l’attenzione per fare prevenzione vi sono anche quella cardiache. “Ascolta il tuo cuore" è un progetto che punta ad accendere i riflettori sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Si rivolge alla Scuola Primaria e prevede incontri informativi sugli stili di vita, visite mediche per la misurazione di peso, altezza, BMI e pressione arteriosa. Inoltre i soggetti a rischio individuati potranno accedere ad un percorso facilitato di ulteriori test diagnostici in ospedale. L'attività è svolta dalla Pediatria in collaborazione con l'Associazione Alberto Dalmasso Onlus.

Per le scuole è ancora possibile aderire ai progetti mandando la scheda di adesione, reperibile sul sito dell'ASL VC all'indirizzo mail ‪promozione.salute@aslvc.<wbr></wbr>piemonte.it.

I cataloghi delle attività per le scuole sono descritti sul sito dell’ASL di Vercelli. Per informazioni telefonare alla dottoressa Raffaella Scaccioni ‪0161/593676 - 328/1503562.

redaz

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