Riceviamo e pubblichiamo.
Si fa sempre più seria la vertenza dei dipendenti del Comune di Borgosesia: tutti i soggetti istituzionali coinvolti devono compiere una decisa inversione di atteggiamento e di responsabilità rispetto all’urgenza e alla gravità della situazione che coinvolge i dipendenti
Fp Cgil Vercelli Valsesia, Uil Fpl Vercelli Valsesia, Cisl Fp Piemonte Orientale già lo scorso 3 dicembre 2018 hanno proclamato lo stato di agitazione del personale del Comune di Borgosesia, cui sono seguiti un incontro con l’Amministrazione comunale, avvenuto in Prefettura il 13 dicembre 2018 e successivamente due assemblee con il personale, e due incontri interlocutori con la stessa Amministrazione.
Oggetto della vertenza, il salario accessorio del 2017 e 2018 dei dipendenti, che rischiano di subire una grave decurtazione di 598.838,43 euro (per un totale di 17 anni) per erronea costituzione dei fondi.
A partire dal 2008 – anno in cui la materia è stata riservata all’Amministrazione Comunale - secondo quanto stabilisce l’art.4 (commi 1 e 2, del d.l. 16/14) il Comune di Borgosesia, come tutti gli Enti locali che non hanno rispettato i vincoli finanziari posti alla contrattazione collettiva integrativa, sono obbligati a recuperare integralmente, a valere sulle risorse finanziarie a questa destinate rispettivamente al personale dirigenziale e non dirigenziale, le somme indebitamente erogate mediante il graduale riassorbimento delle stesse, con quote annuali e per un numero massimo di annualità corrispondente a quelle in cui si è verificato il superamento di tali vincoli.
Disapplicando il comma 3 dello stesso riferimento normativo - che stabilisce un preciso limite temporale dell’efficacia sanante della disposizione e che ridurrebbe il periodo da 10 a 5 anni - graverebbero comunque sui dipendenti le somme al lordo delle ritenute fiscali e contributive, disapplicando il principio che le tasse e la contribuzione non entrano nella sfera giuridica e nella disponibilità dei dipendenti.
Per questa preoccupante situazione, le Organizzazioni sindacali chiedono l’immediata attivazione di un incontro in Prefettura con l’Amministrazione e, visto il perdurare delle criticità a partire dalla mancata risposta del Comune di Borgosesia al parere legale in merito, si riservano ogni forma di mobilitazione, non escludendo la proclamazione di sciopero.