La sua vita professionale e familiare si è svolta tutta lontano da Vercelli, dove però Edo Parachini, poliziotto della Volante di Pistoia morto lunedì a 56 anni, aveva conservato molti amici e alcuni parenti.
Così la notizia della sua morte, causata da un tumore con il quale combatteva da tempo, ha destato molta commozione tra chi lo aveva conosciuto. Tra i primi a lasciare un ricordo commosso attraverso i social, i tifosi dell'Amatori e in particolare il Commando Gialloverde che, in un post ha ricordato "un vero amico di Vercelli".
Parachini viveva a Quarrata, in Toscana, con la moglie Paola e i figli, Tommaso e Rachele. A Vercelli aveva vissuto da ragazzo, prima di intraprendere la carriera in Polizia che lo ha portato a diventare anche Cavaliere al merito della Repubblica. E al ricordo di Vercelli era rimasto legato: in un post su Facebook, qualche anno fa, raccontò l'emozione di aver rivisto la Pro, squadra per la quale aveva tifato da ragazzo, giocare in serie B. E, in città, i parenti hanno voluto ricordarlo affiggendo l'annuncio funebre e lasciando commossi ricordi.
“Chi lo ha conosciuto – si legge in una nota diffusa da Sap, sindacato di Polizia nel quale Parachini era impegnato — non può che ricordare la sua grande umanità, serietà, disponibilità, professionalità. In questo momento tristissimo ci stringiamo al dolore della famiglia ed in particolare della moglie Paola e dei figli Tommaso e Rachele”.