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Arte e Cultura | 17 settembre 2018, 01:07

Simona Matraxia prima al prestigioso Premio Fogazzaro

NELLA SEZIONE DEI RACCONTI INEDITI

Simona Matraxia prima al prestigioso Premio Fogazzaro

La vercellese Simona Matraxia si è aggiudicata il primo premio del Premio Antonio Fogazzaro, nella sezione “racconto inedito”. Che Simona Matraxia fosse tra i finalisti del prestigioso premio era noto dal 4 di luglio. I giornali, in fatti, avevano riportato i nomi degli otto finalisti e della relativa opera presentata. Tra gli otto, dunque, figurava Simona Matraxia di Asigliano Vercellese (VC) con “Lieder ohne Worte”.

E sabato 15 settembre a Villa Camozzi di Grandola ed Uniti (CO) la giuria ha proclamato Simona Matraxia vincitrice dell'undicesima edizione del Premio Fogazzaro.

Due parole sul premio. Ideato da Alberto Buscaglia, il Premio Fogazzaro ha due obiettivi: scoprire nuovi talenti e, al tempo stesso, ricordare quanto sia stato importante Fogazzaro per la letteratura italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento (basta citare due grandi, e loto diversi tra loro, romanzi: Piccolo mondo antico a Marina di Malombra).

Tutti i testi premiati e finalisti saranno pubblicati nell’undicesimo volume antologico del “Premio Antonio Fogazzaro 2018” edito e offerto da New Press Edizioni.

Ricordiamo che nelle librerie di Vercelli si può già trovare un gran bel libro di Simona Matraxia: “Anonimo”. In quarta di copertina è riportata la biografia di Simona Matraxia. Nasce a Vercelli e inizia già dopo pochi mesi a scoprire il fascino dell'inchiostro scrivendo su muri e divani di casa. A sette anni scrive il suo primo racconto. Seguono gli studi classici, una laurea in Scienze della Comunicazione e un titolo magistrale in Linguistica. Dopo aver interrotto gli studi di pianoforte durante il Liceo, li riprende anni dopo ed è proprio da questa passione che nasce “Anonimo”.

La musica, già. A Simona Matraxia l'ispirazione per il racconto “Lieder ohne Worte” l'ha data un concerto di Pasqua della Camerata Ducale.

rb

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