Cronaca - 01 giugno 2018, 15:42

Gli staccano la luce. Ma la bolletta l'aveva pagata

ATENA HA RICONOSCIUTO L'ERRORE MA.... E' GRAVE, NO?

Lunedì 28 maggio, rientrando dal lavoro in pausa pranzo, un giovane vercellese, P.M., si è trovato senza luce; e il giorno dopo anche senza gas. Senza solleciti e senza la famosa raccomandata citata in bolletta. Ha così preso qualche cambio e si è fatto ospitare a casa di amici.

“Ci scusi, da un controllo ulteriore la sua bolletta risulta già pagata”. Si è sentito rispondere così quando si è recato ad Atena, per consegnare la ricevuta di pagamento di una (presunta) bolletta di Gennaio 2018 non pagata.

“Scusi – ha risposto - ma mi avete staccato la luce il gas sulla base di un sospetto? Ma state scherzando?”

“Sa col cambio di società si sono sovrapposti i documenti, c'è un po' di confusione”.
Cose da non credere.


Ora, che non tutti paghino le bollette entro la scadenza è cosa nota (addirittura normale in tempi di crisi), ma che una persona si ritrovi improvvisamente al buio e senza gas (fortunatamente non fa freddo...) senza essere avvertito, fa imbestialire.
E se questa persona (come molte altre) avesse avuto in casa un anziano? Un disabile? Se fosse stato lui stesso in difficoltà di salute? E se non avesse avuto un posto dove andare (diamo tutto per scontato, ma non è sempre tutto facile e risolvibile).

E a chi ci si deve rivolgere per chiedere i danni per le loro continue disattenzioni ? A quale prezzo?
Chiedere l’opinione o il riscontro da parte dei lettori diventa superfluo. Chiedere invece un rimborso per i danni subiti sarebbe fondamentale.

Cristiana Folin