Grazie a una nuova sonda, donata congiuntamente dall'associazione 12Dicembre e dal Rotary Club Vercelli, con il contributo del Rotary Club Gattinara, la Pediatria di Vercelli diventa autonoma per le ecografie di encefalo e cuore per i ragazzi fino a 18 anni.
La sonda è stata consegnata questa mattina con una piccola cerimonia ospitata nella pediatria dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli: questa ulteriore tecnologia consente di ampliare il raggio di visite specialistiche anche in soggetti di peso superiore a 10 chili.
“Una donazione – ha spiegato il presidente dell’associazione 12Dicembre Onlus Gianni Paranuzzi Ticco – che è parte integrante nei nostri progetti rivolti ai bambini. Come associazione stiamo lavorando molto sull’area dell’infanzia e tale donazione è il completamento di un progetto già intrapreso un anno fa con l’acquisto dell’ecografo in sinergia con l’Associazione Alberto Dalmasso Onlus”.
La presidente del Rotary Club Vercelli, Benedetta Delleani, ha evidenziato come la scelta di contribuire per il 50% a questa donazione sia il risultato di una collaborazione e di una sinergia che ha avuto inizio già a Gennaio e che per il Rotary ha anche un valore preciso. “Il dono alla pediatria è per noi anche un modo per ricordare il dottor Sandro Provera nostro socio, past president e amico; ed è in suo ricordo che abbiamo voluto destinare i fondi a tale progetto”.
“Una tecnologia – ha detto Emanuela Pastorelli, della direzione medica di presidio – che è anche un ulteriore tassello per migliorare il parco tecnologico di una realtà, quella di Vercelli, che si sta accreditando per essere riconosciuta come “ospedale amico del bambino”.
“Ringrazio i donatori – ha detto il direttore della pediatria Gianluca Cosi – che ancora una volta mostrano grande sensibilità nei confronti della nostra pediatria. Con questa sonda riusciamo a integrare il ventaglio di offerta assistenziale per i bambini e ragazzi che si rivolgono a noi. Siamo oggi completamente autonomi sia per le ecografie encefalo, sia per gli ecocardiogrammi, con la possibilità di incrementare il numero di visite ambulatoriali sia per Vercelli che per Borgosesia. Un processo di crescita complessivo che a piccoli step la pediatria sta realizzando e che sarà corredato, tra un mese circa, anche da una nuova veste strutturale con i lavori di ammodernamento della patologia neonatale”.
redaz