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Cronaca | 24 aprile 2018, 14:37

Depredarono un anziano: dovranno restituire 135 mila euro

A SENTENZA IL PROCESSO NEI CONFRONTI DI DUE BADANTI, DEI LORO PARENTI E DI UN MEDICO VERCELLESE

Depredarono un anziano: dovranno restituire 135 mila euro

Cinque condanne, per complessivi undici anni e 4 mesi, e due assoluzioni al processo per la circonvenzione di un anziano vercellese al quale i badanti avevano svuotato il conto corrente, privandolo di oltre 100mila euro. Sono da poco passate le 13 di martedì quando il giudice Antonia Mussa legge la sentenza: le condanne più pesanti sono per i badanti Carmela Lombardi e Mema Gentian (3 anni e 6 mesi e mille euro di multa). Due anni alla sorella di lei, Anna Lombardi, 1 anno di 4 mesi a Luana Coppa, la figlia della badante e un anno al medico Giovanni Canavero (che era imputato di favoreggiamento). Assolti, invece, il marito di Anna Lombardi, Antonio Argenziano, e il promotore finanziario Domenico Blasi. Per Anna Lombardi, Coppa e Canavero è stata disposta la sospensione della pena, ma tutti gli imputati condannati dovranno partecipare al risarcimento di 135mila euro di danni riconosciuti alla vittima e dei 2mila 400 euro spesi dal vercellese per la costituzione di parte civile.

Entro 90 giorni verranno depositate le motivazioni della sentenza, poi la difesa valuterà l'opportunità di presentare appello. La sentenza di primo grado ha, sostanzialmente, accolto l'impianto accusatorio della Procura che, complessivamente, aveva chiesto condanne per 17 anni. L'inchiesta, denominata “Man Bassa”, era stata condotta nel 2016 dai carabinieri della stazione cittadina e si era conclusa con quattro misure cautelari (due delle quali in carcere) nei confronti degli imputati.

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