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Spettacoli | 19 aprile 2018, 09:04

Il "Cantico dei Cantici" all'Officina degli Anacoleti

UNICA DATA IN PIEMONTE PER LO SPETTACOLO PRODOTTO DA FORTEBRACCIO TEATRO

Il "Cantico dei Cantici" all'Officina degli Anacoleti

Unica data in Piemonte, Roberto Latini con la sua compagnia Fortebraccio Teatro torna a calcare il palco off dell’Officina di corso De Gregori 28 a Vercelli con il nuovo spettacolo “Cantico dei Cantici” che ha riscosso vasti consensi di pubblico e critica aggiudicandosi, tra l’altro, due prestigiosi premi Ubu, tra i più importanti del panorama italiano, assegnati dall’Associazione Ubu per Franco Quadri insigne critico e studioso di teatro (http://www.ubuperfq.it/fq/index.php/it/franco-quadri). In particolare, a “Cantico dei Cantici” sono stati riservati i titoli di miglior attore o performer (proprio a Roberto Latini) e a Gianluca Misiti per miglior progetto sonoro o musiche originali Il Cantico dei Cantici è uno dei testi più antichi di tutte le letterature; attribuito secondo alcune fonti addirittura a Re Salomone, ma, con più ragione di causa, probabilmente scritto (da autore per noi anonimo) nel IV secolo a. C. Eppure, nonostante la datazione, per la sua estrema particolarità, è stato uno degli ultimi testi accolti nel canone della Bibbia, solamente un secolo dopo la nascita di Cristo. Pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è uno dei più importanti, forse uno dei più misteriosi; un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza, un balsamo per corpo e spirito. Se lo si legge senza riferimenti religiosi e interpretativi, smettendo possibili altre chiavi di lettura, rinunciando a parallelismi, quasi incoscientemente, se lo si dice senza pretesa di cercare altri significati, se si prova a non far caso a chi è che parla, ma solo a quel che dice, senza badare a quale sia la divisione dei capitoli, le parti, se si prova a stare nel suo movimento interno, nella sua sospensione, può apparirci all’improvviso, col suo profumo, come in una dimensione onirica, non di sogno, ma di quel mondo, forse parallelo, forse precedente, dove i sogni e le parole ci scelgono e accompagnano.

Sul palco Roberto Latini, musiche e suoni Gianluca Misiti, luci e tecnica Max Mugnai per l'organizzazione Nicole Arbelli.

Lo spettacolo vercellese è l'unica data in Piemonte, prenotazione consigliata al 335.5750907 - 388.9983264 www.anacoleti.org/prenotazione-spettacoli/ spettacoli@anacoleti.org

redaz

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