Vaccini sicuri e libertà di scelta in campo vaccinale: lo hanno chiesto ieri sera più di duemila persone chehanno attraversato Genova alla luce delle fiaccole, intonando cori e anche una ninna nanna in dialetto. Genitori, nonni, zii e cittadini comuni, anche senza figli o con figli adulti ormai, che arrivando da tutta la Liguria, si sono dati appuntamento ai Giardini Brignole, per attraversare con un corteo pacifico e luminoso il centro, fino a sostare in Piazza de Ferrari, il salotto buono, e terminare con un girotondo di bambini al Porto Antico. Moltissimi i bambini presenti: piccolissimi, in fascia a marsupio, o grandicelli, a giocare con i palloncini azzurri.
Sono loro i protagonisti di questa festa per dire “Basta, fermatevi ad ascoltare le nostre perplessità”. Tutte queste famiglie hanno in comune la necessità di farsi ascoltare, da un Parlamento che sta decidendo in questi giorni al Senato, della sorte di migliaia di bambini a cui verrà negata la possibilità di frequentare asili nido e di infanzia, se il Decreto sarà approvato così come lo ha scritto il Governo. Denunciano inoltre la gravitàdella minaccia del Governo che vorrebbe sospendere la potestà genitoriale ai genitori che rifiutano il piano vaccinale. I messaggi che vogliono lanciare queste famiglie sono affidati spesso a cartelloni fatti in casa, perché si sa “verba volant, scripta manent” ed è più semplice diffondere le proprie idee affidandosi a delle immagini.
“Non Chiamateci NoVax, vogliamo solo Vaccini Sicuri e Libertà di Scelta” è il messaggio più condiviso: seproprio di etichetta si deve trattare allora meglio Free Vax, Vaccini Liberi. Poi leggiamo “Giù le mani dai nostribambini” e ancora “Se c’è il rischio di errore allora sceglie il genitore”, oppure “Se esiste il rischio di danni,pretendo libertà di scelta”. Infatti i punti contestati al DL sull’obbligo vaccinale sono proprio la coercizione, quando si sa (è una Legge dello Stato che lo stabilisce, L. 210/1992) che possono esserci danni irreversibili in seguito ai vaccini: i genitori vogliono poter dire no a vaccinazioni obbligatorie, e calendari vaccinali standardizzati e incalzanti che metterebbero sotto pressione l’acerbo sistema immunitario dei neonati.
Le famiglie Free Vax chiedono vaccini sicuri, puliti, che non contengano metalli o elementi tossici, come invece affermava il Senatore Vincenzo D’Anna, proprio ieri durante la discussione del DL al Senato: “Prove di microscopio elettronico, fatte in diverse università hanno dimostrato che in diversi vaccini esistono sostanze come plastica, acciaio, tungsteno, alluminio e di recente anche qualche centinaia di nanogrammi di mercurio. Rispetto a questa evidenza c’è qualcuno, come noi, che si preoccupa di chiedere vaccini puri, che non contengano, cioè, simili fetenzie”. I genitori Free Vax sono genitori che non delegano, a cui non basta una veloce spiegazione del pediatra. Sono quelli che leggono i bugiardini dei vaccini, con tutte le difficoltà che comporta: approfondire per cercare di capire e chiedere trasparenza.
I genitori intervenuti ieri si sono coordinati in queste ultimi mesi riunendosi nel comitato Libera Scelta Liguria, cui fanno parte moltissimi genitori aderenti al Comilva, Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà delle Vaccinazioni.
Le fiaccolate, organizzate da comitati spontanei appoggiati da diverse associazioni, proseguono in tutta Italia, veicolando gli stessi messaggi di libertà: stasera, 14 luglio a Biella, (organizzata dal gruppo “Libertà di cura – Biella), e domani, 15 luglio, ad Assisi.